ATS Wild Twelve – ecco la nuova supercar
La Torino Design ha presentato in anteprima alla rassegna del Valentino l’Ibrida plug-in da 860 Cv. La Wild Twelve è ispirata al patrimonio tecnologico della Bugatti EB110
Lo storico brand ATS fondato da Carlo Chiti torna a campeggiare sul cofano di una vettura sportiva, infatti l’ultimo progetto dell’industriale Piero Jacometti (ex Bugatti, B.Engineering ed Edonis) che ha acquistato ATS, la scuderia bolognese che sfidò la Ferrari, ha annunciato di aver completato l’acquisto del marchio.
La Wild Twelve utilizzerà componenti di produzione italiana e sarà assemblata negli ex impianti Bugatti di Campogalliano dove 49 persone stanno già lavorando sul progetto, ma come ha dichiarato lo stesso Jacometti: “abbiamo calcolato un beneficio occupazionale per l’indotto dell’area di altri 117 posti“.
Questa granturismo a 2 posti, si rifà al patrimonio tecnologico della Bugatti EB110, con struttura portante prodotta a suo tempo dall’Aerospatiale in fibra di carbonio, trazione integrale, cambio a 9 marce di tipo sequenziale automatico, un motore V12 biturbo di 3.800 cc a benzina (V di 60°) montato in posizione centrale posteriore e due elettrici da 50 Cv sull’asse anteriore.
Pesa solo 1.450 kg, e vanta un rapporto peso/potenza di 1,68 kg/Cv con una coppia massima di 918 Nm a 3.000 giri.
Quindi performance strabilianti: da 0 a 100 km/h in soli 2,6 secondi, da 0 a 200 km/h in appena 6,2 secondi, per una velocità massima di 390 km/h.
Il programma prevede la produzione di 20 esemplari, che possono diventare 50 nel caso aumenti la richiesta degli appassionati (quattro si sono già fatti avanti nel corso della presentazione). Ma bisogna aspettare che sia definito il primo prototipo marciante, che dovrebbe essere pronto per fine anno.
Si aggiungeranno altre idee e nuovi progetti ma è ancora troppo presto per parlarne”.
La redazione
Photogallery
Il concept è bellissimo.
ATS? Me l’ero dimenticata…