Giro di vite anche nel Regno Unito per quanto riguarda la velocità sulle strade; è infatti partito da Londra un progetto pilota che prevede il controllo della velocità dei veicoli via satellite, mediante una centralina elettronica aggiuntiva da installare sui mezzi.
Nella città governata dal conservatore Boris Johnson, una delle capitali mondiali dell’economia, tutte le strade sono schedate insieme al loro specifico limite di velocità del momento, dettato dalle condizioni di traffico, con aggiornamenti in tempo reale.
Il sistema, quando un veicolo supera i limiti, ha la possibilità di rallentare automaticamente la vettura oppure avvertire il conducente dell’infrazione che sta commettendo; resterebbe in ogni caso la possibilità di escludere il satellite dal controllo dell’auto. In questa che può essere definita “fase alfa” il test ha coinvolto l’utilizzo dei taxi (i famosi London cab), gli autobus e i veicoli di servizio del governo.
Resta da vedere, per il futuro, se la popolazione potrà sopportare l’idea di avere una sorta di Grande Fratello che, dallo spazio, vigila e controlla i propri veicoli.
Sulla base di questo e altri sistemi analoghi, la guida computerizzata sembra avvicinarci a grandi passi verso il “pilota automatico” a bordo dell’auto, ma certo serve qualche aggiustamento e rivisitazione.