Mitsubishi Motors Corporation si è preparata per portare ben 16 modelli alla 41esima edizione del Tokyo Motor Show (24 ottobre – 4 novembre). In vetrina sfoggia due concept ispirati al tema “L’alba e il futuro degli EV” (elettrici e ibridi Plug-in): Mitsubishi Concept PX-MiEV e i-MiEV CARGO, il veicolo elettrico di nuova generazione i-MiEV per il quale Mitsubishi sta già raccogliendo i pre-ordini, visto che il via alle vendite è fissato per aprile 2010.
Mitsubishi Concept PX-MiEV Anteprima mondiale
Alimentato dal nuovo Sistema ibrido plug-in, col quale Mitsubishi ha incrementato la possibilità di guida in modalità EV, il Concept PX-MiEV percorre oltre 50 km con un litro di carburante. Traducendo il nome, PX va a significare crossover ibrido plug-in, e MiEV Mitsubishi innovative Electric Vehicle. In sostanza un concept di crossover di nuova generazione che ha potenzialità ecologiche a favore dell’ambiente senza sacrificare le performance.
Utilizza motori differenziali e il nuovissimo sistema S-AWC (Super All Wheel Control) di Mitsubishi, che combina una sofisticata trazione integrale al controllo elettronico di imbardata E-AYC (Electric-powered Active Yaw Control) che migliora il trasferimento di coppia alle ruote posteriori.
Per l’accoglienza degli interni Mitsubishi utilizza la definizione “cocochi”, un’assonanza giocata sul termine giapponese che significa appunto “comodo, accogliente”.
Evoluzione Crossover
Il design di questo crossover di nuova generazione ricerca l’estrema pulizia stilistica, libera da elementi estranei, anche se, afferma Mitsubishi, “si scrolla di dosso l’essenzialità di certi SUV. I fari anteriori e posteriori a LED fanno da condimento al piglio moderno della carrozzeria. Per la show car è stata scelta una tinta metallizzata di nuova formulazione, che la fa somigliare a una specie di “conchiglia” metallica. I cerchi a mezzo calice integrano le razze che, a parte l’impatto estetico, si dice portino ulteriori vantaggi nel raffreddamento dei freni e nell’aerodinamica.
L’abitacolo ricorda il cockpit di pilotaggio di un aereo, organizzato per la concentrazione del guidatore; la plancia “avvolge”, e la soffusa illuminazione a LED sul cruscotto e sulle portiere serve il senso di innovazione.
Il Concept PX-MiEV ha sospensioni pneumatiche a controllo elettronico con assetto regolabile su tre altezze – Auto, Alto, Basso – per migliorare la stabilità sulle superfici a scarsa aderenza e alle alte velocità, e per agevolare la salita e la discesa dal veicolo.
Ibrido plug-in
La coppia motrice sugli assi, nel Concept PX-MiEV è fornita da due motori sincroni a magneti permanenti, coadiuvati da un propulsore DOHC MIVEC da 1,6 litri a benzina che può agire sulle ruote anteriori o funzionare come generatore. Il nuovo Sistema ibrido plug-in di Mitsubishi seleziona la modalità di guida in base alle condizioni stradali e al livello di carica della batteria, per adeguare l’efficienza dei motori elettrici e del motore endotermico. Il sistema operativo MiEV OS imposta la modalità di guida attraverso il controllo integrato della propulsione elettrica e dell’unità benzina, mentre il monitoraggio della batteria gestisce la carica e la potenza erogata in funzione dell’autonomia residua. È interessante notare come in caso di emergenza, la batteria possa commutare in modalità alimentatore per sfruttare parte della sua energia per l’alimentazione di apparecchiature esterne.
A velocità medio-basse, la batteria del PX-MiEV alimenta il motore anteriore e il veicolo procede a trazione anteriore. Con neve, pioggia o su fondi a scarsa aderenza dove occorre curare maggiormente la stabilità, il sistema innesca automaticamente le quattro ruote motrici dando energia al motore elettrico sull’asse posteriore. Lo stesso accade se i sensori rilevano perdita di trazione delle ruote anteriori.
Quando l’autonomia residua della batteria scende sotto il livello predeterminato, il sistema avvia il motore a benzina per generare elettricità e passa alla modalità ibrida “in serie” utilizzando l’energia per i motori elettrici. Anche così, secondo input ricevuti, il motore elettrico sull’asse posteriore attiva la trazione integrale
Modalità ibrida in parallelo
A velocità o a regimi più elevati, l’unità benzina va a supporto dei motori elettrici. L’intero impianto, promette Mitsubishi, è tanto reattivo che se chi guida cambia rapidamente corsia o fa manovre virtuose, la trazione integrale è già li a curarsi della stabilità. Nelle riprese e nei sorpassi in velocità, i motori elettrici di entrambi gli assali portano un’iniezione di forza che dà più spinta all’accelerazione.
Carica e Alimenta
Nelle decelerazioni e in discesa, il sistema entra in modalità rigenerativa, stoccando nella batteria l’energia cinetica prodotta dalle ruote.
Come l’i-MiEV prodotto in serie, il PX-MiEV ha un sistema di ricarica della batteria a 3 vie collegabile alla rete elettrica domestica da 100 o 200 Volt, o a una stazione di ricarica rapida ad alta potenza. Ulteriore “chicca” è la speciale funzionalità “Wireless Charging Program”, che consente di preimpostare l’ora di inizio della ricarica o dell’accensione del condizionatore.
Secondo il concetto di “rete intelligente” (Smart Grid), idea del futuro, PX-MiEV può servire per utilizzare l’elettricità immagazzinata nella batteria per alimentare degli elettrodomestici mediante il connettore di carica. Analogamente, diventa utile sorgente di alimentazione in caso di calamità naturale. Se la carica scende al di sotto di un
determinato livello, si avvia il motore a benzina, che funge da generatore.
Per il campeggio, gli sport e il tempo libero, nel bagagliaio è collocata una presa ausiliaria da 100 Volt in c.a. per alimentare fornelli, lampade e attrezzature varie.
Trazione multiuso
Al sistema Mitsubishi S-AWC per il controllo della dinamica del veicolo, abbinato alla trazione integrale elettronica E-4WD che gestisce la potenza e coppia dei motori elettrici sui due assali fanno capo la tecnologia E-AYC (Electric-powered Active Yaw Control), che controlla la distribuzione della coppia tra le ruote posteriori destra e sinistra, il controllo di
stabilità attivo ASC (Active Stability Control) e l’ABS (Anti-lock Brake System).
A differenza del sistema di controllo di imbardata AYC di Lancer Evolution X che utilizza una frizione multidisco in bagno d’olio, l’E-AYC impiega un motore a differenziale per controllare la ripartizione della coppia tra le ruote posteriori, che è poi il motivo del livello di reattività elevato.
Filosofia cocochi per gli interni
Alcuni modelli in produzione della gamma Mitsubishi Motors hanno già interni che seguono la filosofia cocochi. Nel Concept PX-MiEV, cocochi si arricchisce di nuovi pregi: sedili rivestiti in materiale che neutralizza gli allergeni, scinde i composti organici volatili e le molecole degli odori sgradevoli, ed elimina i batteri. Ha vetri che proteggono dai raggi UV-A, responsabili dell’invecchiamento della pelle, un umidificatore/diffusore di aromi a ioni negativi e un ossigenatore per ridurre l’affaticamento nella guida.
Inoltre, il parabrezza in vetro termoriflettente riduce la quantità di calore che entra nell’abitacolo, e il vetro dei finestrini blocca il passaggio degli infrarossi.
Anche la verniciatura esterna è termoriflettente e isolante. A bordo i quattro sedili sono rinfrescati individualmente e l’umidità è regolata. Si tratta di tecnologie per la riduzione del carico termico, con minimi consumi energetici.
Sicurezza telematica
Al capitolo sicurezza attiva, sono iscritte una serie di tecnologie innovative.
Attraverso telecamere, il sistema di visione panoramica “New Multi-around Monitor” fornisce al guidatore un’immagine vista dall’alto del perimetro del veicolo. L’immagine visualizzata su un monitor dà un’idea più precisa degli ingombri.
A supporto della guida in sicurezza c’è il DSSS Livello II (Driving Safety Support System), promosso dalla Polizia di Stato giapponese. Si tratta di un sofisticato sistema di comunicazione tra infrastrutture stradali e veicoli: leggendo i dati ricavati da sensori e telecamere lungo la strada, appositi trasmettitori ottici inviano informazioni ai ricevitori installati a bordo del veicolo per segnalare la presenza di altre auto, pedoni, incroci e situazioni che richiedono particolare prudenza.
La piattaforma di comunicazione con tecnologia wireless rileva e segnala la posizione dei veicoli in avvicinamento. Poi abbiamo un’unità DSRC1 (Dedicated Short Range Communications) che sfrutta lo stesso tipo di comunicazioni infrastruttura-auto del Telepass autostradale per determinare la posizione del veicolo e rilevare se è parcheggiato o meno. La telecamera del Driving Monitor System, installata di fronte al guidatore, ha il compito di monitorare i movimenti oculari e determinare il livello di vigilanza. Se rileva una diminuzione della concentrazione, lo segnala con avvisi acustici, visivi e vibrazioni, e diffonde una fragranza particolare per stimolare la risposta da parte del pilota.
Dati tecnici di Mitsubishi Concept PX-MiEV
Lunghezza 4510 mm
Larghezza 1830 mm
Altezza 1655 mm
Passo 2630 mm
Carreggiata ant./post. 1570 mm / 1570 mm
Posti 4
Motori elettrici (ant. e post.) Sincroni a magneti permanenti
Potenza max. 60 kW (ant. e post.)
Coppia max. 200 Nm (ant. e post.)
Autonomia EV ciclo “10-15 Mode” Oltre 50 km
Motore a combustione 1.6 DOHC MIVEC (benzina)
Potenza max. 85 kW
Coppia max. 125 Nm
Capacità di generazione 70 kW
Consumi ciclo “10-15 Mode” Oltre 50 km/l
Trazione E-4WD
Pneumatici 245/45R20
Mitsubishi i-MiEV CARGO Anteprima mondiale
Derivato dall’i-MiEV prodotto in serie, questo concept vuole essere espressione di ecocompatibilità ed economia di esercizio, due doti di punta degli EV, a cui aggiunge un generoso spazio di carico per adattarsi all’uso professionale da parte di aziende e liberi professionisti. Il volume del bagagliaio e la flessibilità di configurazione rispondono idealmente sia alle esigenze in ambito lavorativo, sia nel tempo libero.
La presenza scenica di i-MiEV CARGO è abbastanza imponente, realizzata associando il frontale curvilineo di i-MiEV a una coda squadrata. Gli interni sono ispirati a un concetto di semplicità e pulizia, alleggeriti da ogni superfluo per concentrarsi sulla reale utilità delle funzioni.
Il bagagliaio, di forma quasi cubica, misura 1350 mm in larghezza e 1100 mm in altezza, con profondità di 1180 mm.
Dati tecnici di i-MiEV CARGO
Lunghezza 3395 mm
Larghezza 1475 mm
Altezza 1860 mm
Passo 2550 mm
Carreggiata ant./post. 1310 mm / 1270 mm
Posti 2
Motore elettrico Sincrono a magneti permanenti
Potenza max. 47 kW
Coppia max. 180 Nm
Autonomia 160 km
Trazione Posteriore
Pneumatici Ant. 145/65R15; Post. 175/55R15
Fabrizio Romano
19/10/2009 – 19:42