Un potente restyling da parte degli specialisti tedeschi della Hamann, ha mutato la grinta del Cayenne in una specie di calamità naturale, da cui la denominazione Porsche Cayenne Ciclone. Ai lati del nuovo paraurti anteriore sono ricavate piccole prese d’aria integrate da LED diurni che favoriscono la visibilità nella nebbia o durante le giornate scure. Composto da 250 mini-riflettori, queste luci si fanno ovviamente notare anche per l’estrema visibilità notturna, ma senza togliere al circuito elettrico alcun tipo di quantitativo energetico.
Al posteriore, oltre alla comparsa del doppio spoiler, emerge perentorio il ricercato design dei gruppi ottici e la cattiveria dei quattro scarichi che rombano divisi in coppia alle estremità.
Nemmeno per cerchioni e pneumatici non sono andati per il sottile, ricorrendo a scelte di misure imponenti e stile da virtuoso Porsche; infatti i cerchi da 22” possono diventare anche da 23” per calzare gommature che arrivano alla sportivissima misura di 315/25 R23. Nell’abitacolo troviamo finiture in carbonio e pelle di rettile. “Chicche”, certo, ma bisogna avere il gusto dell’estremo.