Tuner Grand Prix 2009
Lotte roventi sull’anello di Hockenheim, Germania, per il Tuner Grand Prix, considerato ormai uno dei più importanti appuntamenti mondiali nel calendario deil’auto tuning. La classe GT Turbo, ovvero la più veloce e cattiva, è stata vinta dalla TechArt con il suo driver Jorg Hardt, che ha così replicato il risultato dell’anno scorso. La TechArt GTstreet RS basata sulla Porsche 911 GT2, è stata la sportiva più veloce, con il tempo di 1:08.037 minuti nel corso dei cinque giri previsti. Solo di 6/10 Il distacco dal secondo, la 997 Turbo GT RSC 3.6 firmata Cargraphic. Tanto di cappello a entrambi.
I 515 KW / 700 HP a 7,000 giri, con 860 Nm di coppia a 4.500 giri e 350 km/h di velocità di punta, sono ottenuti e sfruttati da Techart grazie in particolare ai tubocompressori VTG. Il kit dedicato conta di sosopensioni regolabili in altezza by TechArt, gomme Michelin Pilot Sport Cup Formula da 8.5Jx20 davanti e 12Jx20 dietro. Jorg Hardt ha anche conquistato la prima piazza nella SUV class, alla guida del bolide sviluppato dalla Porsche Cayenne Turbo S, il TechArt Magnum, dotato della sua potenza standard, ma con kit aerodinamico e un modulo di controllo delle sospensioni ad aria più sportivo. Per risposta, l’antagonista Cargraphic con una 997 GT3 RSC 4.0 pilotata da Timo Kluck, ha conquistato col miglior tempodi 1:09,748 la categoria degli aspirati, al “naturale“.