I nostalgici degli Anni 60 sanno che dire 695 significa indicare quella particolare versione della Fiat 500 che in quel periodo si è imposta in molte competizioni sia su pista che nelle corse in salita. Oggi quel numero magico lo ritroviamo nella versione speciale “Tributo Ferrari” della nuova 500. Il propulsore è l’ottimo 1.4 16v Turbo-Jet a benzina di Fiat Group Automobiles; guarda caso progettato dall’ingegner Martinelli che proviene proprio da Maranello. Segnala 180 CV a 5.750 giri/min., accelerazione 0 a 100 km/h inferiore a 7 secondi, velocità massima oltre i 220 km/h. Mai una 500 è arrivata a tali livelli, e l’ispirazione al Cavallino rampante, abbondantemente accentuata, viene palesata dal color Rosso Scuderia della carrozzeria per estendersi ai cerchi in lega, ai fari allo xeno e gli specchietti in carbonio, nonché alla particolare strumentazione interna firmata Jaeger. Per la prima volta su un’Abarth, la 695 “Tributo Ferrari” impiega un cambio meccanico elettroattuato denominato MTA con relativi paddle al volante.
Vengono pertanto assicurati passaggi di marcia estremamente veloci, ma senza aspettarsi il comfort dei sistemi a doppia frizione, che peraltro in casa Fiat debutteranno nel 2010. Inoltre, per l’occasione la Brembo ha realizzato uno specifico impianto frenante con 4 dischi ventilati, quelli anteriori da 284 mm, con 4 pistoncini. Per il sound sportivo, imprescindibile per appassionati di vetture del genere, l’ultima nata sotto il segno dello Scorpione beneficia di uno scarico a contropressione variabile denominato “Record Monza”. Esso è in grado di esaltare le prestazioni e il rombo del motore oltre i 3.000 giri/min. All’interno, tra un richiamo e l’altro al mondo Ferrari, spiccano i sedili “Abarth Corsa by Sabelt” in pelle nera, che fanno anche segnare 10 kg in meno rispetto ai sedili della normale 500 Abarth.
Autore/i: Barzan G. & Pauletta P.
Pubblicazione: 02/10/09 – 16:02
Categoria: Eventi
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