Alla kermesse tedesca la Volkswagen ha presentato la nuova generazione di modelli BlueMotion della fascia piccola, media e medioalta. Con i suoi 3,3 litri di gasolio per 100 km, nonché 87 g/km di CO2, la Polo BlueMotion 1.2 TDI 75 CV viene riconosciuta come la cinque posti più parca nei consumi a livello mondiale. Rispetto ad una tradizionale Polo TDI 1.6 75 CV, le emissioni risultano ridotte del 20% e i consumi di 0,9 litri. In altre parole, con un pieno di 45 litri di gasolio la Polo BlueMotion è in grado di garantire un’autonomia teorica di 1.363 chilometri.
Numeri da record anche per la Golf BlueMotion; il suo turbodiesel Common-Rail da 105 CV consente percorrenze medie di 3,8 litri per 100 km nel ciclo combinato, pari a 99 g/km di CO2. Ma non pensiate che tutto questo vada a scapito delle prestazioni. La capacità di accelerazione 0-100 km/h è segnalata in 11″3/10 e la velocità massima in 190 km/h. Anche la Passat BlueMotion scherzerebbe poco quanto a contenimento dei consumi, come indica il dato di soli 4,4 litri di gasolio per 100 km nel ciclo combinato, per 114 g/km di CO2. Il propulsore è il medesimo della Golf sopra citata, ovvero il turbodiesel Common-Rail da 105 CV. Nel caso della Passat, la fiche dice: 0-100 km/h in 12″5/10 e 193 km/h di velocità. Elemento importante, la tecnologia BlueMotion si associa al sistema start/stop, cambio con rapporti lunghi, pneumatici a resistenza di rotolamento ottimizzata, cerchi in lega particolarmente leggeri e raffinati accorgimenti di natura aerodinamica. Un insieme di fattori che contribuisce ad abbattere drasticamente consumi ed emissioni inquinanti.