“BUON DIVERTIMENTO SIGNOR PRESIDENTE”
Ci si può divertire al volante di una limousine lunga più di cinque metri? Se si tratta di un’Alpina B7 Biturbo, alias BMW Serie 7 preparata a dovere, la risposta è affermativa. Al Salone di Tokyo tale vettura era una delle pochissime di produzione europea esposte, catturando lo sguardo in virtù della sua livrea bianca che la rendeva più grande rispetto alla realtà; potete ben immaginare la sua possenza.
Il propulsore è un 8 cilindri a V di 4.395 cc, sovralimentato mediante due turbocompressori che toccano la pressione massima di 1 bar ciascuno. La potenza raggiunge 507 CV a 5.500 giri/min., mentre il picco di coppia è di 700 Nm da 3.000 a 4.750 giri/min. L’accelerazione 0-100 km/h può limitarsi a 4″7/10 e la velocità è autolimitata a 280 km/h. Degno di nota anche il cambio automatico Alpina Switch Tronic, tarato per un comfort di marcia degno di un’ammiraglia di rango e nel contempo capace di passaggi di marcia in pochi millesimi di secondo.
Rispetto alla BMW Serie 7 originale, l‘assetto è stato modificato abbassando il corpo vettura di 15 mm anteriormente e di 10 mm posteriormente, mentre le sospensioni sono regolabili elettronicamente in tre posizioni: Comfort, Normal e Sport. Le ruote sono le Alpina Classic da 21″ calzanti pneumatici 245/35R21 davanti e 285/30R21 dietro. Certo che la base di partenza è di tutto rispetto, poiché a livello sospensivo la BMW Serie 7 dispone di doppi triangoli sovrapposti all’avantreno e un autentico multilink, ovvero a cinque bracci, al retrotreno. In sintesi il tuner tedesco Alpina, che si occupa da sempre di BMW, ha migliorato a livello dinamico e prestazionale una vettura che rappresenta di per sé un termine di paragone tra le grandi berline di prestigio.