MAZDA KIYORA
“IL CIELO IN UNA MAZDA”
L’ampio parabrezza che si estende fino al tetto, nonché la generosa vetratura laterale ascendente rappresentano le caratteristiche principali del prototipo Mazda Kiyora. Che probabilmente rimarrà un puro esercizio di stile, ma in compenso è dotata del motore SKY-G 1.3 L che troverà luogo sui modelli futuri. Tale propulsore è compatto, dispone dell’iniezione diretta di benzina ed è in grado di garantire alla Kiyora percorrenze fino a 32 chilometri con un litro di carburante. Anche le emissioni inquinanti sono decisamente ridotte, in virtù di un insieme di fattori che vanno dal sistema frenante che recupera l’energia per ricaricare la batteria, al sofisticato catalizzatore realizzato con le più moderne nanotecnologie.
La trasmissione è automatica a 6 rapporti con vera funzione manuale sequenziale, che ben si allinea alla sportività del marchio Mazda. Nel progettare la Kiyora l’attenzione è stata posta al contenimento dei pesi, per favorire consumi e prestazioni e ottenere un alto livello di handling capace di portare ulteriore lustro al target Casa di Hiroshima. Il risultato è che tale concept car pesa la bellezza di 100 kg in meno rispetto alla Mazda Demio. Quella che potremmo definire “operazione alleggerimento” è in atto in Mazda da qualche anno, come dimostrano i modelli 2 e 6 di ultima generazione che fermano l’ago della bilancia su valori inferiori rispetto alle rispettive progenitrici. Purtroppo negli ultimi anni parecchi costruttori di auto hanno realizzato vetture sempre più sovrappeso, non senza generare polemiche tra i clienti più affezionati. Mazda ha iniziao prima di altri a invertire la tendenza. Se ci pensate bene non è poco.