AUDI A8 2010
IL TRIONFO DELLUNDERSTATEMENT
“Parola dordine, mimetizzarsi”, con eleganza. Questa in estrema sintesi la filosofia dellAudi A8 sin dagli esordi, ammiraglia che punta tutte le carte sulla sostanza e lascia volentieri ad altri leccessiva apparenza. Nel 1995, quando fu presentata la prima serie, lAudi A8 divenne la prima vettura in serie al mondo a disporre di carrozzeria in alluminio, riducendo i pesi.
Oggi nasce la terza generazione della berlina ammiraglia di Ingolstadt, che conferma la struttura in alluminio Audi Space Frame, ed evolve il suo stile elegante privo di vezzosità se non per la scenografia dei fari interamente a LED. Una sorta di “marchio di fabbrica” Audi, che fa da aperitivo a una tecnologia che pochi si possono oggi permettere.
“La nuova Audi A8 è la berlina più sportiva del segmento”, dichiara Rupert Stadler, Presidente del Consiglio di Amministrazione AUDI AG. “Oltre a combinare numerose soluzioni in un modo nuovo e intelligente, vanta un linguaggio formale e una qualità degli interni senza pari”- conclude Stadler.
La terza generazione va in vetrina nei primi mesi del 2010. E per quanto possiamo dire noi, chi avrà modo e possibilità di sceglierla troverà doti non comuni anche negli interni raffinati, con tanto di sedili posteriori regolabili elettricamente e nuove luci ambiente. Dal sistema “Multi Media Interface” (MMI) il guidatore può comandare intuitivamente numerose funzioni, come inserire la destinazione sul navigatore tramite un inedito dispositivo touchpad. L MMI è collegato in modo del tutto nuovo ai sistemi di assistenza e sicurezza ulteriormente perfezionati, leggendo anticipatamente i dati del percorso e mettendo a disposizione i dati alle centraline per il cambio automatico, i fari e lACC Stop &Go. Questi dispositivi assai raffinati sono in grado di riconoscere situazioni potenzialmente pericolose, assistendo il guidatore con misure preventive.
La nuova Audi A8 arriva al debutto con la scelta tra due motori, un V8 4.2 FSI (a iniezione diretta di benzina) da 372 CV e un V8 4.2 TDI da 350 CV. Entrambe le versioni sono abbinate alla trazione integrale quattro.
Poco dopo seguiranno un V6 3.0 TDI da 250 CV, sempre con trazione quattro, nonché una seconda variante dello stesso 3.0 TDI erogante 204 CV e abbinato alla trazione anteriore, con consumi di appena 5,9 litri per 100 km nel ciclo UE, corrispondenti a 159 g/km di CO2, un valore finora mai raggiunto nel segmento di lusso.
Gianmarco Barzan
14/12/2009 – 16:13