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207 HDi 99g: Status ambientalista

   In attesa delll’arrivo delle elettriche, l’attualità del mercato segna nuovi record di CO2 tra i motori a combustione interna. Il marchio del Leone gioca la sigla 99g

   Con la nuova versione della 207, Peugeot insiste sull’effetto “rispetto ambiente”, dando vanto al livello di emissioni più basso oggi ottenuto. Un vanto che, sarebbe lecito aggiungere, è in questo caso ben motivato per un veicolo con motore a combustione, di gasolio. Quindi per l’immediato. Protagonista è il debutto sul mercato della 207 HDi 99g. Frutto di un pacchetto tecnico studiato, la sigla 99g marchiata a seguito del modello, rappresenta il valore di emissioni di CO2 medio raggiunto in fase di omologazione, per un corrispettivo consumo medio di 3,8 l/100 km.

   Il motore diesel è un HDi da 66 kW FAP (90 CV), con coppia di 215 Nm a 1750 giri/min. adattata per i fini di bassi consumi e basse emissioni, mediante un software specifico e all’aggiunta di uno scambiatore EGR (raffreddamento dei gas di scarico rimessi in circolo).
   Un contributo arriva dal cambio a cinque marce abbinato a un nuovo rapporto al ponte.

   Gli affinamenti sull’aerodinamica per la penetrazione nell’aria valgono un Cx di soli 0,27, in particolare per: assetto ribassato di 5 mm – paraspruzzi flessibile specifico anteriore – prese d’aria riviste – aggiunta di schermature sotto il pianale – copricerchi specifici – spoiler posteriore bicolore combinato al vetro serigrafato del portellone. Poi ci sono i pneumatici Michelin da 15″ (185/65R15) a basso attrito.

   La 207 HDi 99g è proposta con carrozzeria 3 e 5 porte, nelle tre tinte Bianco Banchisa, Blu Inari, Grigio Thorium, a partire da 17.375 Euro.

Una targhetta, con il logo « 99g », apposta sulle fiancate e sul portellone del bagagliaio le danno immediatamente lo status di versione ambientalista.

 

Fabrizio Romano
17/12/2009 – 13:23

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