E fanno 25. Tanti gli anni raggiunti dal Raduno principe del GFI, quello entrato nel Guiness dei Primati. Era l’autunno del 1985 quando uno sparuto gruppetto di ragazzi diede il via al “Raduno 4×4 Città di Gradisca”. Da allora sono passati 13.227 fuoristrada e sport-utility.
L’invasione dei 4×4, per queste nozze d’argento, ha portato domenica 6 dicembre alla partenza dei 673 fuoristrada. Sulla rampa, a pepare di immagine fashion le foto di rito, Athina Covassi, Miss Italia Miluna 2008.
In progressione, i Cayenne di Porsche Italia, i veicoli istituzionali di Polizia e Carabinieri, e quindi dei colleghi della Slovenija, le varie ambulanze 4×4, la Protezione civile e tutti gli altri fuoristrada a guadagnare sterrate e greti dei torrenti suddivisi in due tracciati, uno per i veicoli tipo suv e l’altro per gli offroad più attrezzati, con varianti che impegnavano i guerrieri motorizzati con ghiaioni e guadi la cui corrente ha messo a volte in crisi i meno esperti. Dall’alto l’elicottero dell’organizzazione vigilava. La soste a Tapogliano presso “Amici della Terra” non è infatti stata raggiunta da tutti, ma c’era da rifarsi con le seguenti, all‘azienda Bosco in centro a Clauiano (tra i borghi più belli d’Italia), Solder, al “Granatiere” durante la puntatina in Slovenija. Gradito il ristoro curato come sempre da “Cinel”.
Tra panoramiche e altre altre risalite, fangaie e fondi cedevoli per chi aveva scelto le sezioni “hard” per liberare la forza motrice dei propri 4×4, si è arrivati ai confini del buio al rientro a Gradisca, per i saluti e le varie premiazioni.
Club con il maggior numero di iscritti (a parte il GFI) il “Leonessa 4×4”, seguito da Jambo club, A-Team, Gaute da Suta, Mad for Land, I Fuori di Strada, 4×4 le Volpi. Tra gli esteri, in testa il club sloveno 4×4 Wine Ton, poi GWC Svizzera, 2 atmostere Slovenija, Jeep club Brda Slovenija, The Dirty Devil Drivers Austria e Off-road Freude Germania. Tra i partecipanti provenienti da più lontano vanno ricordati Claudio Minauda da Ragusa, Mele e Matrone dalla Sardegna mentre il più “veterano” è stato Giuseppe Gustin del 1930.
Autore/i: Redazione MOTORAGE
Pubblicazione: 30/12/09 – 16:51
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