Più tecnologica e potente, il duchessa austriaca cresce a 690 cc, cilindrata ne fa il più gagliardo tra i monocilindrici attualmente in produzione
Era piaciuta ai giovani e sportiva la KTM Duke con 654cc, telaio al cromo-molibdeno verniciatura a polvere, sospensione anteriore della WP con steli rovesciati da 48 mm e monoammortizzatore posteriore WP con Pro-lever, in entrambi i casi regolabili.
Ora si è passati alla KTM 690 Duke R, novità del mercato delle Naked targate 2010.
La grinta estetica e la potenza aumentano, come le accuratezze, tipo il parafango in carbonio. Il motore è sempre un monocilindrico, ma da 70 CV, vale a dire il più potente motore a un pistone oggi proposto. Con il peso della moto di soli 148 kg, l’indole sportiva e l’agilità diventano il risultato naturale. Come indicano la sigla R, il telaio ora arancione e i convogliatori sbiancati. La scenografia è servita.
I 690 cc effettivi (prima erano 654), oltre a 70 cavalli valgono 70 Nm di coppia massima, con omologazione Euro 3 in tema di inquinamento. Il cambio è a sei marce. Troviamo anche l’acceleratore elettronico (EPT) che rende ancora più precisa l’erogazione. Si estendono pure glii intervalli di manutenzione, che da 5.000 km passano a 7.500 km.
All’avantreno troviamo il corto parafango in fibra di carbonio (vale 300 grammi in meno). Cerchi leggeri da 17 pollici e sospensioni WP regolabili con steli della forcella rivestiti in TiAIN. L’impianto frenante con pinza a quattro pistoncini è della Brembo.
Prezzo base: 9.450 euro.
Autore/i: Andrea Pasqua
Pubblicazione: 02/01/10 – 17:39
Categoria: MOTO box