HONDA CR-Z SPORTS HYBRID COUPÉ
“MI RITORNI IN MENTE”
Sicuramente molti di voi ricordano la Honda CRX prima serie fine Anni 80, un compatto coupé 2+2 dallo stile un po’ ispirato all’Alfa GT Junior Zagato. Celebre fu il motore, ovvero il 1.6 aspirato più potente dell’epoca, 130 CV. In seguito la potenza raggiunse i 150 CV, per merito del sistema a fasatura e alzata variabile delle valvole denominato V-Tec.
Oggi, dopo parecchi anni di assenza nel settore specifico, la Honda torna a proporre un coupé ispirato alla CRX, perfino nel nome: CR-Z. Si tratta della versione definitiva di un modello finora svelato sottoforma di prototipo. La produzione comincerà già a partire da febbraio.
Oltre al Giappone che gli darà i natali, verrà commercializzatao anche in Europa e in Nord America. Se la CRX era realizzata specialmente in funzione delle alte prestazioni, la CR-Z è un passo obbligato per lergarle alle sempre più rigide normative ambientali. È per questo che il motore a combustione è un 1.5 V-Tec a benzina, coadiuvato dalla propulsione elettrica IMA frutto dell’esperienza Honda maturata sulle Civic e Insight. La potenza e la coppia massima complessive sono rispettivamente di 125 CV e 174 Nm.
A rimarcare la vocazione sportiva Honda vi è il fatto che la CR-Z è la prima vettura ibrida al mondo con cambio manuale a 6 rapporti, tornando così a porre in primo piano il piacere di guida. Facile immaginare anche una breve escursione della leva, in puro stile Honda. Inoltre, il consumo medio di benzina è di 5,0 litri per 100 km nel ciclo combinato, pari a 117 g/km di CO2.
La strada per ottenere simili valori contenuti non ha riguardato solo il sistema di propulsione, ma anche il contenimento dei pesi. A questo proposito per esempio l’avantreno McPherson dispone di montanti in alluminio forgiato. Scommettiamo che la CR-Z sarà divertentissima da guidare?