La Fiat 500 torna ad avere un propulsore bicilindrico, ma al contrario di un tempo si tratta di un motore assai avanzato e privo delle vibrazioni tipiche di tale frazionamento. Innanzittutto il Twin-Air, questo il nome della nuova unità sviluppata e prodotta da Fiat Powertrain Technologies, si contraddistingue per un controalbero di equilibratura. Tale sistema rende il funzionamento del propulsore assimilabile a quello di un buon 4 cilindri, abbattendo le ruvidità di funzionamento.
Il Twin-Air verrà realizzato sia in versione aspirata che turbo, con potenze variabili da 65 a 105 CV. Naturalmente non sarà solamente la 500 ad avvalersene, ma anche altri modelli di Fiat Group Automobiles tra cui, stando ad indiscrezioni, anche la sportivissima Alfa Romeo MiTo.
Il debutto commerciale della Fiat 500 Twin-Air è previsto per settembre, nella configurazione Turbo intermedia erogante 85 CV che vanta uno dei migliori valori medi di CO2 in assoluto, ovvero 95g/km.
Tale versione fà registrare fino al 15% di consumi in meno e il 25% di prestazioni in più, rispetto al classico 4 cilindri 1.2 Fire 8 valvole. Se il raffronto avviene invece con il 4 cilindri 1.4 16V Fire, i consumi scendono addirittura fino al 30% con prestazioni perfettamente comparabili.
Inoltre, rispetto ad un 4 cilindri di pari prestazioni e media cilindrata, il Twin-Air offre una significativa riduzione di dimensioni longitudinali (-23%) e peso (-10%), aprendo così la strada ad ulteriori sviluppi come l’alimentazione a metano, oppure configurazioni ibride. Senza dimenticare la presenza su tutte le configurazioni della tecnologia MultiAir, rivoluzionario sistema elettroidraulico di gestione delle valvole, ideato, brevettato e prodotto da Fiat nonché vero e proprio fiore all’occhiello dei tecnici torinesi.