È durata un anno intero la campagna « interna » in Casa Peugeot Italia.
In questo caso non si è trattato di pubblicità, ma di comunicazione sui modi vivere l’ambiente nel presente e nel futuro (visto che poco si può ancora fare per il passato).
Chiamiamoli consigli pratici. A volte anche rappresentati in modo bizzarro. Una lavatrice al posto del monitor. Una bottiglia di plastica che si accende come una lampadina. Un cellulare con cannuccia e ombrellino da cocktail.
Sono alcune delle immagine più curiose di una campagna di benessere e sicurezza che per 12 mesi ha ricordato a tutti i dipendenti di Peugeot Italia che, se si tiene davvero al nostro futuro, ambiente, salute e sicurezza vanno tenuti nei propri « memo » costantemente.
Una comunicazione fatta da persone per le persone.
Tre soggetti al mese, per un anno intero, hanno accompagnato i collaboratori nel lavoro quotidiano, regalando momenti di riflessione.
In totale, sono stati sviluppati trenta soggetti di campagna, divisi per dieci temi principali, spesso complessi e delicati: sicurezza stradale, droga e alcol, risparmio energetico, alimentazione, attività fisica, emergenze, pandemie influenzali, fumo, stress, riciclo.
La campagna è stata promossa dal Servizio Benessere e Sicurezza di Peugeot Italia che si occupa di migliorare le condizioni di vita nell’ambiente di lavoro, interpretando le normative sulla sicurezza del lavoro che, dall’introduzione della famosa 626, hanno permesso di cambiare passo alla filosofia dell’ambiente di lavoro, focalizzando l’impegno su prevenzione e informazione.
In Peugeot Italia è stato il passaggio da semplici “regole” ad una filosofia principalmente concentrata sulle persone.
Lo stesso Gruppo PSA ha fatto suo il principio della sicurezza sul lavoro: ogni collaboratore, così come chiunque intervenga nei suoi stabilimenti e uffici, deve operare senza rischi per la propria salute; secondo la convinzione condivisa che non può esserci progresso continuo senza garantire la sicurezza e la salute dei collaboratori.