La Yamaha R Series Cup è ormai un punto fermo nel panorama delle competizioni in pista, e si impone sempre più come formula formativa, in grado di mettere a confronto debuttanti e piloti esperti.
Quella presentata ufficialmente a Monza, in occasione dei test precampionato del CIV, è ormai la dodicesima edizione del trofeo monomarca organizzato da Yamaha Motor Italia, che offre ancora una volta la possibilità di misurarsi in circuito in sella alle sportive più prestigiose della gamma: le YZF-R1 e YZF-R6. Ancora una volta, il trofeo è parte integrante del CIV, il campionato italiano di velocità, articolato su sei prove a partire dal 18 aprile.
Per la terza volta le classi previste sono due, con la R6 Cup rivolta prevalentemente ai più giovani, come confermato da un regolamento che apre le porte ai quattordicenni.
Per la R1 Cup, invece, l’età minima è fissata in 16 anni e, in entrambi i casi, l’accesso al campionato non è consentito ai piloti che hanno conquistato almeno un titolo internazionale. Di conseguenza si tratta di formule sempre più giovani, lo testimonia l’età media in calo nella R6 Cup. Dai 29 anni di media del 2009, la soglia è scesa a quota 25, con quindici piloti di età inferiore ai 18 anni già iscritti.
Proprio per sottolineare l’aspetto promozionale, il montepremi è stato ulteriormente elevato e portato a oltre 70.000 euro, con una riduzione del valore dei premi finali e compensi più generosi per i piazzati nelle varie tappe della Yamaha R Series Cup.
a cura di Valerio Boni