La Toyota accusa i contraccolpi per la campagna di richiami che ha interessato alcuni suoi modelli.
La sporca dozzina – La Casa giapponese, rifacendosi ai problemi commerciali, ha deciso di sospendere la produzione nei suoi impianti europei nel mese di aprile per un totale di 12 giorni, (quattro giorni nello stabilimento francese e otto in quello britannico, dove tra l’altro si produce la Yaris e si realizzerà la versione ibrida del modello).
USA a rischio – Secondo il “Wall Street Journal”, lo stop coinvolgerà poi anche stabilimenti statunitensi, sempre per un paio di settimane.
Eppure c’è la ripresa – Il trend delle vendite è infatti in crescita, tanto che la Casa del Sol Levante ritiene di arrivare a migliorare i dati dell’anno scorso. Come dice Jim Lentz, presidente di Toyota Motor Sales, a marzo l’incremento (dal 3 al 30%, secondo mercati) rispetto allo stesso mese del 2009, offre segnali positivi. Con buon merito del RAV4 e i suoi 22 mila esemplari. Un’iniezione di fiducia dopo che Toyota ha visto minare la sua reputazione di qualità (e le vendite) nei mesi trascorsi.
Ci aspettiamo dunque segnali di volontà… in evoluzione.