Prima prova del Campionato Mondiale FIA Cross Contro Rally, nel deserto dell’Emirato di Abu Dhabi. Quest’anno le novità sono state molte, sia logistiche, sia di percorso. I concorrenti al via, tra auto, moto, quad e camion sono stati 112, e sin dal primo giorno non sono mancate difficoltà, peripezie e ostacoli che hanno ristretto la carovana. I portacolori italiani hanno presenziato in tutte e 4 le categorie di mezzi ammessi. Senza dubbio il più demoralizzato è stato Pierpaolo Bonetti con il suo Iveco, che ha capottato dopo 700 metri dal via della prova prologo. Tra le moto il team Aprilia ha schierato il cileno Francisco Lopez, che si è subito portato ai vertici della classifica, e il compagno Gaetano De Filippo. Edo Mossi, Pierpaolo Visconti e Dalla Valle Stefano hanno schierato le loro KTM.
Tra le auto l’equipaggio dei gemelli De Lorenzo ha ben figurato al prologo con l’Isuzu D-Max, ma alla fine della prima giornata, dopo la prova speciale hanno fuso il motore. Decisamente poco performante, quindi, questo inizio campionato per i concorrenti italiani.
In gran forma invece l’equipaggio della BMW X Raid Novitsky/Schulz, che ha subito conquistato la pole al prologo di 2 km nella nuova area di Al Raha Beach, a poca distanza da Yas Island; e loro anche la prima giornata di gara con 27 minuti di vantaggio sul secondo classificato, il Mitsubishi del locale Baker.
Le tappe nel deserto sono state interessanti, in tutto 5. Già a metà competizione si sono visti ampi distacchi nelle classifiche, e tanti rientri al bivacco a traino dell’assistenza.
La lunghezza giornaliera delle prove speciali è variata da 202 km cronometrati a 337, più i trasferimenti. Il bivacco era sempre organizzato all’oasi di Liwa sotto la famosa duna Moreeb Hill, dove di solito si corrono delle gare in salita sulla duna (che risulta essere la più alta del deserto dell’Emirato). Un’agevolazione per le assistenze che devono arrivare in tempo ai punti di rifornimento carburante.
I vertici della classifica auto, come detto, hanno visto il dominio della BMW X Raid di Novitsky: Il favorito locale Yaya Bilhili ha dovuto fare i conti con i problemi di salute del co-pilota ed è stato costretto a sospendere la seconda tappa e a riprendere poi in ultima posizione dal giorno successivo.
La diffusione mediatica, quest’anno, per la prima volta è stata soggetta a controllo militare, poiché durante la terza tappa un elicottero, per sbaglio, si è allargato nel volo e ha sorvolato un tratto di deserto in Arabia Suadita; risultato, perplessità in tutta la sala stampa e in particolar modo degli operatori che erano a bordo di quell’elicottero, che si sono visti ritirare tutto il materiale fotografico e filmato per essere verificato.
L’ultima speciale del Desert Challenge è andata a Francisco Lopez, il cileno vittima di un problema elettrico nel corso della terza tappa. Poco oltre metà tappa una caduta ha tolto invece dalla corsa Sean Gaugain, il sudafricano vincitore di due tappe, costretto al ritiro con un femore fratturato. Al secondo posto della generale sale così l’ottimo James West, che ha condotto una gara molto regolare, e dalla sfortuna di Gaugain trae vantaggio anche David Casteu, che sale sul terzo gradino del podio e vince la categoria fino a 450cc.
Le classifiche complete della gara sono disponibili sul sito http://www.abudhabidesertchallenge.com