MINI Euro 5
Da marzo tutta la gamma MINI a benzina si eleva agli standard Euro 5. Con la fine della produzione Euro 4 si è chiuso anche il ciclo MINI Ray G.
Interrotta la produzione delle MINI a benzina Euro 4 e della MINI a doppia alimentazione, la gamma rinnovata di motori a benzina per MINI, Clubman e Cabrio comprese, soddisfa da marzo gli standard Euro 5 sulle emissioni in Europa e quelli Ulev negli Stati Uniti.
Se si ambisce ai livelli superiori per prestazioni, efficienza e divertimento nella guida, il nuovo motore montato sulle Cooper S fa il principe della sua categoria di cilindrata. Il 1.600 con sovralimentazione vale la potenza di 135 kW/184 CV a 5.500 giri/min. e una coppia massima di 240 Nm già da 1.600 giri/min.
Le Cooper col motore 1,6 litri aspirato ottengono un aumento di 2 kW nella potenza che, con la distribuzione completamente variabile, si attesta a 90 kW/122 CV a 6.000 giri/min. e la coppia massima di 160 Nm a 4.250 giri/min.
MINI One conta invece di due varianti propulsive, con cilindrata aumentata da 1,4 litri a 1,6 litri e riduzione ulteriore delle emissioni di CO2: da 72 kW/98 CV (+2 kW), e l’ingresso di gamma invariato a 55 kW, che si propone con consumi medi nel ciclo europeo fermati a 5,4 litri/100 km, mentre le emissioni di CO2 scendono a 127 g/km.
Con la sostituzione dei motori benzina, è terminata la produzione anche di MINI Ray G, iniziativa del mercato italiano.
Redazione MOTORAGE
12/04/2010 – 13:20