DACIA DUSTER: eccolo il SUV low-cost
L’epopea del SUV compatto ha portato il Gruppo Renault a utilizzare i punti di forza del marchio Dacia. Così si vanno a toccare le corde dell’accessibilità di prezzi insieme a quelle della polivalenza più trendy e dello style concreto, lontano dai brillantinaggi per starlette.
Duster, il 6° modello marchiato Dacia, ha i cromosomi del “4×4” di robusta costituzione, ed è in questo senso che riuscirà a mettere più a frutto l’arma dei costi competitivi.
C’è da esserne convinti, anche se i 139 g CO2/km riportati dalla versione base 4X2 (con sfoggio della firma Dacia eco²) passa a 145 g CO2/km in versione 4articolo-492. Qui però i plus offerti segnano una superiorità netta, e quanto alla modesta differenza di emissioni basta compensare con una guida accorta. Oltre al look, del SUV ogni versione 4wd conquista la modularità e polivalenza.
STILE DA DURO – Lunghezza di 4,31 m e larghezza di 1,82 m. In questa fascia si punta su dimensioni compatte per l’ambiente urbano e per il fuoristrada.
Il frontale è solido senza particolari ostentazioni, ma con dettagli che si notano: parafanghi larghi, fascia cromata sulla calandra, fari a doppia ottica, barre da tetto e paraurti di protezione, e poi l’altezza dal suolo rendono giustizia al DNA da 4articolo-492. Per tutte le versioni, ruote da 16”.
Il Pack Look, opzionale per Laureate, serve se proprio si vuole far emergere con tocchi di narcisismo la silhouette di Duster, con cerchi in lega, barre, carenature cromo satinate e vetri posteriori scuri. Per insistere sulla natura da sport-utility si va sul Pack Adventure, con codolini allargati, ampie modanature protettive sulle porte, barre laterali di protezione.
A bordo, i fondamentali rispettano i vantaggi della guida più alta della media, di impostazioni razionali a un SUV.
INDICI TUTTOTERRENO – Altezza da terra di 210 mm; sbalzi corti (822 mm ant. e 820 mm al post.) comportano valori di superamento ostacoli rispettivamente di 30° per l’angolo di attacco e 36° per l’angolo di uscita: dati da tuttoterreno credibili.
L’avantreno pseudo Mac Pherson a bracci triangolari (ripreso da Logan e Sandero) ha beneficiato di rinforzi adeguati allo spirito del veicolo; quanto al retrotreno, quello della versione 4×4 è un multibracci sviluppato apposta per Duster.
Il cambio a 6 rapporti ha il primo rapporto corto (permette 5,79 km/h a 1000 giri/min.) il che già aiuta l’avanzamento alla bassa velocità imposta dai terreni accidentati o in pendenza.
La scelta della trazione si basa su tecnologie intuitive (di stampo Nissan). Il comando, a centro plancia, prevede 3 modalità di selezione:
– Modalità AUTO: la ripartizione della coppia tra avantreno e retrotreno è automatica in funzione delle condizioni di aderenza. Quindi in condizioni standard va tutto alle ruote anteriori, e solo in condizioni di aderenza precaria una parte della coppia viene trasferita al retrotreno da un giunto elettromagnetico di origine Nissan.
– Modalità LOCK: viene bloccata elettronicamente la trasmissione 4articolo-492, che rimane sempre attiva a braccetto con la gestione elettronica del motore e della frenata. Una selezione vantaggiosa per i passaggi difficili e con bassa aderenza.
– Modalità 2WD: la trasmissione resta perenne a 2 ruote motrici (valida dunque in autostrada e nel traffico), col minor consumo di carburante.
Dacia Duster è prodotta nello stabilimento di Pitesti (Romania). Da aprile 2010 parte la commercializzazione in Europa, Turchia, Africa e Medio Oriente. Il lancio sarà poi replicato in altre regioni del mondo, con badge Renault o Dacia, (come per Logan e Sandero, del resto).
Con l’abitabilità da vettura di segmento C, Duster si rivolge alle famiglie giovani e agli sportivi viaggiatori, specie se si punta alle versioni provviste delle reali tecniche e attitudini tuttoterreno; oltre a rappresentare la configuarazione più logica se si sceglie un veicolo del genere, è così che il rapporto prezzo/prestazioni/contenuti e i costi di gestione diventano effettivamente competitivi.
Sono 3 i livelli di allestimento, con possibilità di optional aggiuntivi in stretta relazione.
L’accesso del livello Duster è del tutto pragmatico; del SUV c’è la struttura e la posizione di guida rialzata. Il costi di acquisto è il più basso, ma resta da capire quanto valga un ruolo sport-utility senza possibilità di 4 ruote motrici.
Il secondo livello, Ambiance, mantiene i canoni del semplice e affidabile, e conquista il sistema con trazione integrale, oltre all’assetto dedicato e ad alcuni equipaggiamenti utili anche nel quotidiano come, ad esempio, le barre longitudinali sul tetto.
Il terzo livello, Lauréate, ha però dotazioni di comfort superiori, e alcuni considerati ormai primari (climatizzatore manuale, alzacristalli anteriori e retrovisori elettrici, computer di bordo, fari fendinebbia, sedile guida e volante regolabili in altezza, panchetta posteriore con funzionalità 1/3-2/3 ribaltabile, etc.) qualche chicca di design (finiture interne ed esterne più ricercate, inserti in tessuto sul pannello porte). Per molti versi la consideriamo la proposta che dà maggiori soddisfazioni come controvalore dei contenuti.
Inoltre si hanno scelte di personalizzazione con vari accessori, anche gli interni in cuoio e il pack di estetica.
In fatto di motori la scelta è tra il benzina 1600 e il diesel 1500, già noti nella amma Renault, entrambi Euro 5 e con potenza di 110 CV all’attivo. Per il 1.6 16v 110 CV la scheda tecnica dichiara il consumo, in ciclo misto, di 7,5 l/100 km in versione 4×2 e di 8 l/100 km in versione 4×4. Dacia Duster 1.5 dCi 110, in versione 4×2, fa segnare 5.3 l/100 km, e appena 5.6 l/100 km con le versioni 4×4.
DUSTER
ABS e AFE (Assistenza alla Frenata di Emergenza)
airbag conducente e passeggero
alzacristalli manuali anteriori e posteriori
cerchi acciaio 16
fari a doppia ottica
fascione verniciato opaco
kit gonfiaggio
predisposizione radio
retrovisori a regolazione manuale
sedile ripiegabile 1/1
servosterzo idraulico
stile interno: sellerie con tessuto Krest – plancia, cornici aeratori, maniglie e console centrale grigio scuro – finiture volante grigio scuro
AMBIANCE = DUSTER +
airbag laterali testa/torace
alzacristalli anteriori elettrici
barre del tetto nere
telecomando porte a radiofrequenza inserito nella chiave di avviamento
stile interno:
– plancia, cornici aeratori, maniglie e finiture volante grigio stella
– decorazione centrale pomello cambio in cromo satinato, console centrale grigio
LAUREATE = AMBIANCE +
cerchi acciaio lucido 16
cinture anteriori con attacchi regolabili in altezza
climatizzatore manuale
computer di bordo
fari fendinebbia
fascioni paraurti bi-tono tinta carrozzeria e nero
funzionalità dello schienale posteriore 1/3-2/3
inserti (cornici aeratori, plancia, maniglie interne, finitura del volante) “Sienna Shiny”
maniglie esterne in tinta carrozzeria
retrovisori elettrici e autosbrinanti
sedile conducente e volante regolabili in altezza
PREZZI (IN EURO CHIAVI IN MANO): GAMMA AL LANCIO
DUSTER 1.6 110cv 4×2 : 11.900
AMBIANCE 1.6 110cv – 4×2: 12.700 – 4×4 14.700 – 1.5 dCi – 4×2: 14.700 – 4×4: 16.700
LAUREATE 1.6 110cv – 4×2: 13.900 – 4×4: 15.900 – 1.5 dCi – 4×2: 15.900 – 4×4: 17.900
Fabrizio Romano
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