HTT "Plétheore LC-750"
Essendo prodotta in Canada, per comodità ha fatto il suo debutto allo scorso SEMA di Las Vegas, ma le severe norme di omologazione negli Stati Uniti, soprattutto per quanto riguarda i crash test, nel corso dei quali bisogna sfasciare un certo numero di vetture, ha costretto la HTT Technologies a rimandare la commercializzazione su quel mercato.
Meno restrittivo quello europeo, in particolare quello russo ed orientale dove le norme sono al momento meno rigorose. La gestazione di questa supercar è durata dodici anni dal momento del primo progetto di Luc Chartrand, oggi con l’arrivo di nuovi investitori si è realizzato, e a Monaco si è potuto ammirare una vettura pressoché nella versione definitiva.
Solo l’abitabilità verrà migliorata, pur mantenendo l’inusuale configurazione a 3 posti con guida centrale, tipo McLaren, e con un livello di finitura nettamente superiore alle concorrenti.
Per facilitare l’accesso al guidatore, il sedile centrale verrà avanzato di 11 cm, mentre i sedili dei passeggeri arretreranno di 8 cm. Per il resto tutto rimarrà così com’è, con il telaio e la carrozzeria totalmente in carbonio e un poderoso motore V8 da 6.2 litri, l’LS9 della Corvette, che con l’aggiunta del turbo eroga 750 CV.
Se ancora non dovessero bastare è possibile richiedere un ulteriore spin di potenza che porta i cavalli a 1300. Un valore esagerato se si considera il peso della vettura di 1149 kg. Il cambio a 6 rapporti, può essere manuale o sequenziale, la trazione è posteriore. L’unica speranza è che l’elettronica faccia il suo lavoro, altrimenti potrebbe risultare difficile gestire tanta spavalderia. Delle 12 vetture programmate, 5 o forse 6 sono già state vendute al prezzo di 335.000 euro.