La Mercedes-Benz SLS AMG “Ali di gabbiano” stradale ha parecchi aspetti provenienti dal mondo delle competizioni, quali il motore anteriore-centrale, il cambio in blocco al retrotreno secondo lo schema Transaxle, le sospensioni a doppi bracci trasversali e l’autotelaio in alluminio. Da questa base di eccellenza, la Casa della Stella a tre punte ha creato una versione corsa, nella fattispecie la SLS AMG GT3 che prenderà parte alle gare di velocità e di regolarità su lunga distanza.
L’ultima nata discende idealmente dalla 300 SL, che nel 1952 ha vinto la Carrera Panamericana dando vita al mito delle “Ali di gabbiano”.
Nei dettagli della SLS AMG GT3, oltre alle immancabili portiere “Gullwing”, spicca il dedicato spoiler frontale con ampie prese d’aria. A tale proposito l’apertura collocata sotto la classica mascherina Mercedes e la feritoia trasversale a forma alata, forniscono l’aria fresca necessaria al radiatore dell’olio motore e ai dischi dei freni. La stessa funzione viene assolta dalle due prese d’aria collocate sotto i fari bixeno verticali.
Alla deportanza sull’asse anteriore provvede, oltre al kit di quattro “flics” montati esternamente, anche lo splitter frontale in fibra di carbonio. Splitter che confluisce direttamente nel rivestimento sottoscocca liscio al quale si collega il diffusore posteriore.
Il cofano anteriore per parte sua dispone di un’apertura centrale, da cui disperdere velocemente il calore generato dal ringhiante propulsore. Al preciso scopo di limitare il peso, i finestrini laterali e posteriori sono in policarbonato, come il parabrezza.
I parafanghi ampliati danno spazio ai grandi pneumatici da competizione. La larghezza complessiva della versione GT3 è di ben 50 mm superiore rispetto alla SLS AMG di serie. Le minigonne laterali, con i bordi inferiori dai quali è visibile il sottoscocca liscio, dispongono di feritoie per il raffreddamento dei freni.
Nel montante centrale trova luogo il bocchettone a norma per il rifornimento rapido del carburante. Il relativo serbatoio da 120 litri è collocato in posizione centrale, dietro il pilota. Allo sguardo del posteriore della SLS AMG GT3 colpisce per la generosa larghezza, ma anche per l’alettone in fibra di carbonio regolabile in diverse posizioni, con messa a punto per ogni tipo di circuito automobilistico. Un ulteriore dettaglio caratteristico è il diffusore posteriore (anch’esso in carbonio) che rappresenta il prolungamento funzionale del fondoscocca piatto, generando anch’esso deportanza.
L’abitacolo della Mercedes-Benz SLS AMG GT3 è un’immersione profonda nella competizione, dal roll-bar a gabbia, al sedile a guscio con cintura di sicurezza a sei punti e al sistema HANS di derivazione Formula 1.
Il display centrale integra tutte le principali informazioni su velocità, regime motore, temperature di esercizio, tempi sul giro e marcia inserita. Da notare anche il volante aperto nella parte superiore, naturalmente con i comandi del cambio integrati. La consolle centrale schiera ulteriori comandi, come per esempio l’avviamento motore, la regolazione del controllo di trazione, l’inserimento della retromarcia e l’attivazione dell’impianto antincendio integrato.
Quanto al motore, come prescritto dal regolamento FIA GT3, il V8 AMG 6,3 litri è sostanzialmente identico a quello della vettura di serie. Grazie al peso ulteriormente ridotto, la versione GT3 riesce a migliorare gli eccellenti valori della SLS stradale (che a titolo di cronaca accelera da 0 a 100 km/h in 3″8/10), mentre la velocità massima può superare i 300 km/h e dipende dal rapporto al ponte adottato.
La lubrificazione a carter secco assicura il costante fabbisogno di olio al motore, anche nelle forti accelerazioni trasversali tipiche della guida al limite in pista. Inoltre, utilizzando pompe a depressione e a pressione e il serbatoio olio esterno, si è fatto a meno della classica coppa dell’olio abbassando ulteriormente il baricentro della vettura.
Sul fronte della trasmissione, diversamente dalla SLS di serie il cambio è un sequenziale da competizione a sei rapporti. Anche in questo caso la collocazione del cambio è sull’asse posteriore, a vantaggio della distribuzione dei pesi e quindi del bilanciamento. Intuibile che la Mercedes-Benz SLS AMG GT3 scende in campo per “dettare legge” nel mondo delle corse, analogamente alle capacità di distinzione della versione stradale.