DACIA DUSTER al torchio
Il SUV low-cost esibisce il suo lato off-roader.
È il nuovo concetto di SUV low-cost del mercato, e per far comprendere le sue caratteristiche sappiamo che è stato messo alla prova nella bella cornice delle colline dell’Oltrepo Pavese: MotorAge non c’era, ma cominciamo a prendere i risultati in attesa di poterli confermare con i nosti test diretti. Nel frangente, sotto torchio sarebbe stato il DNA da fuoristrada del Duster le sue capacità 4×4 su un percorso off-road.
ESIBIRSI SERVE – Il 7 e 8 giugno scorsi, su un percorso misto, urbano, extraurbano e off-road, da Milano agli argini del Po.
Le auto in versione Lauréate 4×4 1.5 dCi 110cv con fap, Euro 5, sono state portate, per la parte off-road, su un iniziale terreno compatto, per passare al ghiaino, fino a un tratto fangoso nel bosco. Si dovevano dimostrare le doti di robustezza e versatilità di utilizzo.
Poi i test in un atelier 4×4 con esercizi specifici, con twist ha comprovare la corretta rigidità strutturale, e vari saliscendi a far visualizzare l’importanza degli angoli di superamento ostacoli di Duster (30° per l’angolo di attacco, 36° per quello di uscita e 23° per l’angolo centrale di dosso) frutto degli sbalzi corti (822 mm all’anteriore e 820 mm al posteriore) e dell’altezza dal suolo (210 mm).
COMPENSAZIONE – Sui fondi accidentati, doveva dire la sua anche la trasmissione (TL8) a 6 rapporti di Duster 4×4, con il primo rapporto particolarmente corto per compensare l’assenza di un vero riduttore di rapporti e consentire di avanzare a velocità limitata nonché agevolare le partenze in pendenza.
Il comando 4×4 in plancia, di facile utilizzo, porta alla scelta tra le 3 modalità di selezione: AUTO, per avere una ripartizione automatica della coppia tra avantreno e retrotreno in funzione delle condizioni di aderenza, 2WD, per viaggiare a due ruote motrici, e LOCK, per bloccare elettronicamente la trasmissione 4articolo-584 e ottenere una risposta del motore tarata per l’utilizzo in fuoristrada .
I risultati tecnici evidenziati sono più che positivi sia in fatto di resistenza torsionale, che di capacità motrici, però ripetiamo, gli approfondimenti potremo darveli in seguito.
Quello che pare assodato è che le linee del Duster hanno riscosso buoni favori dal pubblico, interessato anche dai contenuti proposti in rapporto al prezzo-abitabilità e alla polivalenza di fondo del veicolo: a circa un mese dal lancio in Italia sono oltre 4.500 gli ordini registrati.
Redazione MOTORAGE