La Tecnologia ‘full hybrid’ per Touareg e Cayenne S è frutto delle applicazioni Bosch in serie per i due super SUV germanici. Con integrazione parallela tra motore endotermico ed elettrico.
Nelle varianti ibride della Volkswagen Touareg e della Porsche Cayenne S, entrate recentemente in produzione, si cela l pacchetto techno ibrido di Bosch. Oltre ai componenti chiave come l’elettronica e il motore elettrico, Bosch fornisce anche la centralina Motronic, il “cervello” dell’intero sistema ibrido, che va a gestire il funzionamento del propulsore elettrico e di quello a combustione o se necessario di entrambi i contemporaneamente.
Il modulo ibrido è posizionato tra il motore a combustione interna e la trasmissione e occupa uno spazio molto ridotto: ha diametro di 30 centimetri e lunghezza di appena 14,5 cm,. L’IMG sviluppa 34 kW e fornisce una coppia di 300 Nm. La soluzione permette a Touareg e Cayenne S di muoversi, fino a una velocità massima di 50/60 km/h, con la sola propulsione elettrica.
Alzare il piede dall’acceleratore, a qualsiasi velocità fino a circa 160 km/h, attiva ciò che gli ingegneri chiamano la modalità ‘sailing’ (ricorda il navigare con barca a vela): il motore a combustione interna si spegne automaticamente e il veicolo procede a motore spento azzerando il consumo di carburante, senza sacrificare i sistemi di sicurezza e confort. Nell’uso dei freni l’unità di controllo dell’ibrido che monitorizza la pressione esercitata sul pedale del freno per determinare quale coppia frenante esercitare elettricamente attraverso l’IMG.
Il sistema Bosch comanda anche il getto delle singole iniezioni del motore a combustione. ‘Active Damp Control’ è il nome che Bosch ha dato al sistema che conferisce al sei cilindri la sensazione di essere un propulsore molto più grande. In futuro questo concetto dovrebbe risolvere alcuni degli svantaggi tipici dei piccoli motori turbocompressi, come per esempio una scarsa coppia ai bassi regimi.
Componenti e ingombri – La tecnologia ‘full hybrid’ parallela è presentata come soluzione ‘cost-effective’ rispetto ad altri impianti ibridi. Per esempio, richiede solo un motore elettrico, che funziona sia come motore sia come generatore.
Per l’applicazione più ampia e in diverse classi di veicoli di questa tecnologia verde, Bosch deve affrontare questioni come l’impiego in sicurezza di batterie più innovative di quelle NiMH, e la riduzione dell’ingombro dei dispositivi elettronici. I tecnici sono riusciti a ridurre il volume dei componenti di un terzo, contenendo il loro volume complessivo a 10 litri. Il prossimo passaggio è dimezzarlo.
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Redazione MOTORAGE
01/07/2010 – 12:27