ROMA Motor Show 2010
Sotto il cupolone, nel viale dei Gladiatori del Foro Italico, la 55ª Edizione
Mutazioni Genetiche – In mezzo a vari colossi Show, questo pur nelle sue mutazioni genetiche, può essere visto come il più longevo evento motoristico italiano, nato nel lontano 1947 per volere di Michele Favia del Core, fondatore nel 1940 di “Motor”, prima rivista motoristica. Fino al 1995 questo evento si svolgeva nella magnifica cornice del Pincio, la rinomata terrazza romana e nelle prime 10 edizioni si presentava come “Concorso Internazionale di Eleganza”, poi come “Rassegna Internazionale dell’Automobile”. Dal 1972 prende il nome di “Roma Motor Show” e dal 1996 cambia anche la location che si sposta al Foro Italico.
Un tempo vetrina elegante, spesso meta di divi del cinema e novità di serie e fuoriserie nel momento della Dolce Vita e del Boom economico. Oggi, pur senza confrontarsi con altri eventi ai nomi simili e dai contenuti business di alto livello, questo di Roma vuole essere semplicemente un momento di incontro per appassionati di motori, con eventi legati al mondo dell’automobile e al glamour. Saranno questi semplici ingredienti e il non trascurabile fatto che l’ingresso è “gratuito” a far sì che in due giorni accedano un buon 100mila visitatori.
Oscar firmato – Evento clou di questo Roma Motor Show è stato l’Oscar dell’Automobile, il premio che ogni anno la rivista Motor assegna a chi si è distinto nel campo dell’automotive. Oltre alla Targa offerta dal Presidente della Repubblica e altre numerose Targhe e Coppe, alla presenza del Presidente dell’ACI Enrico Gelpi, di Paolo Pininfarina, di Umberto Guidoni, Segretario dell’ANIA Sicurezza Stradale, di Gianni Filipponi, Direttore di UNRAE e numerose autorità, nella prestigiosa sede del Circolo Canottieri Aniene, la giuria ha assegnato il “Motor Award” alla Renault per la sua “politica di avvicinamento all’auto elettrica nell’uso quotidiano”.
Premio all’innovazione – Come dai continui report di MotorAge, l’impegno della Casa francese è di introdurre sul mercato nel prossimo biennio 2011/2012 ben 4 veicoli elettrici di segmento diverso volti a coprire le esigenze di ogni automobilista. La city car Twizy Z.E., la berlina Fluence Z.E., la berlina compatta Zoe Z.E. e per il lavoro la Kangoo Z.E. Inoltre va riconosciuto l’impegno di Renault nel nostro Paese per la diffusione dell’auto elettrica attraverso importanti accordi con i due principali gestori energetici, Enel e A2A, che entro l’anno prossimo attiveranno impianti pilota di distribuzione a Milano e Brescia.
Passione e Glamour – Lungo il Viale dei Gladiatori, Foro Italico, erano esposte numerose vetture presentate dalle rispettive Case o Concessionari. Soprattutto auto prestigiose come Maserati GranCabrio e Lamborghini Gallardo, Corvette, New Camaro, Cadillac e Hummer H2 e H3. Anteprima per l’Italia, la concept Sofia realizzata dal Centro Stile I.DE.A Institite di Torino e presentata al recente Salone di Ginevra. Spazio anche ai Club e la relativa passione per le 2 o 4 ruote, dall’Freedom Italian Tribe con le strepitose Harley Davidson, al Club Dakar 4×4 col bel prototipo per gare Extreme su telaio Suzuki Santana e motorizzato con un potente Mitsubishi 3000 V6. In una (piccola) area a loro riservata, il ragazzi del Valkiria 4×4 davano vita ad una serie di esibizioni con i loro “big foot” e “crawler” che catturavano la curiosità dei visitatori. Per gli appassionati del “Cavallino”, i soci del Ferrari Club Passione Rossa hanno portato una ventina di vetture che hanno fatto anche da cornice all’evento glamour della manifestazione, una sfilata di moda e l’incoronazione di Miss Roma Motor Show.