Il proposito del marchio cinese è di farne l’auto meno costosa al mondo.
Se l’indiana Tata, che ha le mani su Land Rover e Jaguar, promoziona la Nano, ecco la cinese Geely, infiltrata nel mondo Volvo, ribattere con la IG. E’ la battaglia del low-cost secondo i parametri dell’oriente del dragone.
Il loro obiettivo è proporre l’auto meno costosa al mondo. La IG vuole essere proposta all’acquirente per un controvalore inferiore ai 2.000 Euro, a fronte dei 2.800 Euro della Nano, la quale però doveva essere inizialmente l’auto da mille euro. Quindi propositi e realtà non collimano facilmente, anche se i costi restano effettivamente da record.
E se in Europa i discorsi cambiano e i listini lievitano, la competitività resta comunque il baluardo da sventolare.<br>Il marchio cinese è riuscito comunque a fare una compatta di stile dignitoso, pur non essendo certo opera di design. Sotto il cofano entrerebbe in commercio ospitando un propulsore da un litro di cilindrata e 70 CV, mentre per il 2015 pensano perfino alla versione elettrica. Nel Vecchio Continente resta sempre lo scoglio importante e difficile dei test sicurezza. Stiamo a vedere.