VW si concentra sui Watt
Per affrontare i (vicinissimi) combattimenti commerciali sulla mobilità elettrica, il Gruppo Volkswagen ci mette bei soldoni. Temi nevralgici, batterie ed elettronica di gestione.
Si parla di investimenti superiori a 5 miliardi di Euro all’anno e di circa 23.000 collaboratori coinvolti a livello mondiale.
La corazzata del Gruppo Volkswagen si è preparata così per trasfomare le ricerche sulla trazione elettrica in vettura elettrica. Il prossimo triennio sarà fondamentale.
Coordinati dal Group Research di Wolfsburg, i tre centri di ricerca satellite, l’Electronic Research Lab (ERL) di Palo Alto (California, USA), il Research Lab China (VRC) e il Technical Representative Tokyo (VTT) hanno da individuare tendenze tecnologiche e strategie.
Il cammino in questa direzione, come dice Martin Winterkorn, Presidente del Gruppo Volkswagen. è iniziato con la Touareg Hybrid che sarà seguita nel 2012 dalla Jetta Hybrid. Il 2013 vedrà il debutto della E-Up! e della Golf blue-e-motion (che sarà anche la prima Volkswagen totalmente elettrica venduta negli Stati Uniti), qui in foto e nella Gallery.
La strategia vuole ottenere diversi sistemi per immagazzinare l’energia, per esempio affinando le batterie agli ioni di litio, da abbinare a sistemi di gestione per ottenere l’autonomia più elevata possibile.
Il lavoro dell’ERL, (il satellite più importante fondato nel 1998), è svolto in modo trasversale sui Marchi del Gruppo, quindi lo studio per Audi eTron pensa anche alla Golf blue-e-motion.<br>Il piano è quello consolidato: presenziare il mercato da più punti e settori.