Honda Jazz Hybrid
CITY con Sorpresa
Piuttosto che montare un motore diesel sulla piccola Jazz, Honda ha preferito puntare sulla versione ibrida, una scelta senz’altro più in linea con le tendenze attuali.
Scelta coraggiosa che oltretutto potrebbe valere qualche punto in più nel fattore comunicazione-immagine-tecnologia e portare una boccata di aria fresca almeno ai vertici del settore europeo, ultimamente un po’ in crisi di identità.
La tecnologia del resto non manca, e Honda la vuole sfruttare anche nel settore delle auto per la city. Il sistema adottato, infatti, è praticamente lo stesso già introdotto nel corpo della Insight e della sportiva CR-Z, chiamato IMA (Integrated Motor Assist) che adotta il personalizzato utilizzo contemporaneo del motore termico e di quello elettrico.
Come per la Insight fa da base un motore a benzina 1.3 litri i-VTEC a fasatura variabile computerizzata, che sviluppa 88 CV, abbinato ad un motore elettrico da 13 CV.
La promozione viaggia per ora sull’onda della modestia. Per quanto riguarda i consumi, Honda resta ancora larga e fa indice di paragone con quelli della Insight, ma assai probabilmente saranno inferiori considerato il peso minore della vettura, e lo stesso vale per le emissioni, comunque già molto basse. Il riserbo mantenuto prima della kermesse lascia comunque presagire qualche mossa a sorpresa in fatto di dat di rendimento globale.
Rispetto alla sorella mossa dalòl’alimentazione a combustione tradizionale, la Jazz Hybrid diventa riconoscibile per l’ausilio di una nuova griglia anteriore, di diversi gruppi ottici e di un ristilizzato paraurti con fari fendinebbia integrati.
Esclusivo anche il colore della carrozzeria Lime Green metallizzato utilizzato per la promozione. Dopo le presentazioni allo show di Parigi, Honda avvierà le operazioni di vendita all’inizio del 2011.