Coupé sportiva a 4 porte e 4 posti, la Mazda Shinari è una concept car che porta al debutto una nuova filosofia di design. Filosofia che la Casa di Hiroshima ha battezzato “Kodo, l’essenza del movimento” e che verrà concretizzata sulle future vetture di normale produzione.
La parola giapponese “shinari” descrive la potenza, la flessibilità e la resistenza; si riferisce a determinati oggetti, ma anche all’aspetto di una persona o di un aninale, quando flettono il proprio corpo in preparazione di uno scatto. E’ il caso di un centometrista, oppure di una belva pronta a balzare sulla propria preda. E in effetti la Mazda Shinari sembra dover scattare in avanti da un momento all’altro, dando la sensazione del movimento anche staticamente.
Fa gran figura una potente linea di movimento che nasce dalla griglia anteriore e continua attraverso il cofano, i parafanghi, i gruppi ottici anteriori e i paraurti. Da notare anche la barra ondulata in alluminio; essa collega la griglia con i fari ed esalta l’espressione tridimensionale di velocità. All’interno i designer Mazda hanno creato uno spazio notevole, spesso precluso ad altre berline-coupé del genere. Infine, il pilota ha a disposizione tre modalità di guida selezionabili attraverso la plancia: Business, Pleasure e Sport, a seconda delle situazioni (e dell’umore) contingenti. Sarebbe bello poter acquistare un giorno la Mazda Shinari; per ora è “solamente” un prototipo, domani chissà.