"Viva l’Auto" = "Auto Europa 2011"
Giulietta diventa Auto Europa con i francesi di PSA sad affiancarla ul podio. Ma anche progetti ecocompatibili allevento UIGA.
Nella particolaresuggestiva cornice del centro storico di Firenze, a due passi dal Duomo e dallArno, si è svolta la 25° edizione di “Viva lAuto”. E’ levento automobilistico organizzato da UIGA (Unione Italiana Giornalisti Automobile), che come vuole tradizione si è concluso con lelezione di “Auto Europa 2011”.
Un premio, se vogliamo prestigioso, assegnato da una giuria “condensata” di giornalisti dellautomobile, portati a scelgiere in una lista di 41 auto candidate prodotte in almeno 10 mila esemplari nella Comunità Europea nel periodo 31 agosto 2009 – 1 settembre 1010. Il risultato si pone l’obbiettivo di rappresentare la meglio coniugazione del rapporto “Qualità e Prezzo, Design e Aerodinamica, Dotazioni e Comfort, Sicurezza e Tecnologia, Prestazioni, Consumi ed Emissioni”.
Nel corso della serata di gala presso la Concessionaria multi marche di lusso di Gino Bettini, tra una Jaguar e un bicchiere di Chianti, tra una Wiesmann e un piatto di specialità toscane, il Presidente di UIGA Pierluigi Bonora ha comunicato lesito della votazione che ha visto individuare come mix prevalente la Alfa Romeo Giulietta con 349 voti, che forte anche della sua rappresentanza virtuale e virtuosa nell’anno del centenario Alfa, ha alla fine prevalso nel testa a testa con la Citroën DS3, che meritatamente si è piazzata al secondo posto con solo 49 punti di scarto.
Più distanziata, ma comunque al terzo posto, il coupé alla moda Peugeot RCZ con 125 punti, davanti a Volvo S60, BMW Serie 5 e X1.
Nelle “location” allestite nei pressi del Mercato di SantAmbrogio tra Piazza Ghiberti e Largo Annigoni, oltre alle auto candidate al premio, è stato dedicato vasto spazio alle vetture ecologiche, con abbondanza di quelle alimentate a gas e alle agognate elettriche della nuova era per le quali si prevede una quota di mercato nel 2020 ben oltre il 10%.
Come a voler confermare la tendenza, a “Viva lAuto” ha fatto il suo debutto pubblico la Citroën C-Zero con motore elettrico da 65 CV e velocità di 130 km/h ad emissioni Zero. La city car francese, vista negli ultimi Saloni, con i suoi 343 cm di lunghezza è più grande della C1 e trasporta quattro passeggeri lasciano ai bagagli un buon 166 litri.
Per la ricarica dalle apposite colonnine bastano 30 minuti, mentre da una normale presa di corrente domestica servono 6 ore per il pieno di Volt, in pratica di notte si carica e di giorno si circola. Il prezzo potrebbe sembrare elevato (si è parlato di 35900 euro), ma questo varrebbe per la quota inizialmente destinata ad Enti pubblici e flotte aziendali: in ogni caso chiunque può prenotare un test di guida direttamente on-line. Poi si prenderenna le reali misure dei costi.
In tuttaltra categoria, ma sempre come soluzione da città, i riflettori si sono rivolti sul quadriciclo elettrico Ducati Free Duck (foto), che Arval, che lavora forte con flotte aziendali e noleggi a lungo termine, ha messo a disposizione dei visitatori per un test nel traffico fiorentino. Nell’ambito delle presentazioni si sono tenuti vari convegni e tavole rotonde sulla mobilità sostenibile, la sicurezza stradale o le normative. Tra le personalità del settore e in rappresentanza del Governo, è intervenuto il sottosegretario al ministero Infrastrutture e trasporti Bartolomeo Giachino.
Alla fine del dibattito “Oggi lauto è pulita… e gli altri?” che ha visto di fronte i sostenitori delle auto bi-fuel, delle ibride e delle elettriche, Mario Vona manager di FZ Sonikik del gruppo Fiamm ha voluto dare il suo risalto alle batterie ZEBRA (Zero Emission Better Reserve Activity) realizzate semplicemente con sale+nichel+rame, quale alternativa al litio e già in uso su alcuni bus di Milano e Roma e sui bus di Dubai.
Il direttore di Asso Gas Liquidi Rita Caroselli e il presidente del Consorzio Ecogas Alessandro Tramontano, hanno invece fatto la loro parte nel voler sostenere che per il momento lauto elettrica non rappresenterebbe ancora una reale alternativa, almeno fintanto che il costo delle batterie non scenderà sotto i 400 euro/kW (calcolo che cercheremo di approfondire più dettagliatamente): per conto loro lalternativa sostenibile per ridurre le emissioni ed i costi di gestione, sono le alimentazioni a gas GPL o metano. La “tre giorni” fiorentina di “Viva lAuto” ha rappresentato comunque una buona occasione per fare il punto un po’ sul globale del panorama automobilistico, cone le sue problematiche, speranze e progetti a breve termine.
Nella foto il Presidente Uiga Bonora e lOn. Giachino
Paolo Pauletta
23/10/2010 – 18:30