Fenomeno DACIA: 5 ANNI, +50.000 VETTURE
I numeri che confermano la bella scalata in ITALIA del marchio “low-cost” inserito nel Gruppo Renault.
Neanche un quinquennio dal lancio della Marca Dacia in Italia, ma è bastato a permettere più di 52.000 immatricolazioni. Il progressivo ampliamento della gamma (oggi articolato sulle nelle varianti Logan Berlina – MCV – Furgovan – Pick-up, e su Sandero e su Duster) ha insistito sul posizionamento low-cost abbinato a una sufficiente credibilità.
Proprio Duster ha in un certo senso dato il definitivo pass di successo alla formula basata sul vantaggioso rapporto qualità / prezzo/ spazio. Numeri che, è chiaro, non rappresentano record assoluti, ma diventano meritevoli di attenzione se letti pensando alle sfide affrontate dal marchio Dacia, che è riuscito a capitalizzare su un modello di business “a basso costo” tutte le scelte aziendali.
Le strategie in particolare sono riuscite a interpretare via via il fenomeno economico che si è creato, ma riteniamo che anche con la progressiva ripresa del mercato globale, le radici piantate continueranno a ottenere riscontri importanti.
Il valore aggiunto per il cliente, se si è radicato continuerà a essere un’arma competitiva primaria, una risposta ai nuovi stili di vita e atteggiamenti di consumo che hanno coinvolto una buona fascia di potenziali clienti. La nuova sfida sarà per Dacia quella di riuscire a mantenere il ritmo per poter offrire il rapporto contenuti-prezzo su cui ha puntato. Di fatto, i risultati portano all’ottimismo, come già aveva dichiarato nell’intervista rilasciata a MotorAge Andrea Baracco, Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali Renault Italia (Gruppo che integra appunto il marchio Dacia).
Duster, il SUV 4X4 di Dacia lanciato a maggio scorso, è un po’ il testimonial di questa strategia, rilanciando lo sport-utility e riportando di attualità i valori di robustezza, essenzialità ed efficienza. In tal senso non è tanto la tecnologia, quanto l’ideale di prodotto a farci pensare a una strategia progressista, di nuova generazione. Gli oltre 70.000 ordini registrati a metà settembre nei vari Paesi di commercializzazione, di cui oltre 8.100 in Italia, è un segnale.
Il Gruppo ha riorganizzato la Rete di vendita dedicata al brand Dacia, realizzando su 110 Concessionari 81 Dacia Store specializzati.
I possibili competitor che vengono dall’oriente dovranno “calibrarsi” su questa realtà, e non sarà facile per nessuno che voglia intravedere nel “low-cost di qualità” un pezzetto concreto del nuovo mercato.
“Una realtà – secondo quanto affermato dal Direttore Marketing di Renault Italia, Luciano Ciabatti – che si basa sulla consapevolezza, indipendente dalle capacità di acquisto di ognuno”.
Foto: Duster e Sandero