Neanche un quinquennio dal lancio della Marca Dacia in Italia, ma è bastato a permettere più di 52.000 immatricolazioni. Il progressivo ampliamento della gamma (oggi articolato sulle nelle varianti Logan Berlina – MCV – Furgovan – Pick-up, e su Sandero e su Duster) ha insistito sul posizionamento low-cost abbinato a una sufficiente credibilità.
Proprio Duster ha in un certo senso dato il definitivo pass di successo alla formula basata sul vantaggioso rapporto qualità / prezzo/ spazio. Numeri che, è chiaro, non rappresentano record assoluti, ma diventano meritevoli di attenzione se letti pensando alle sfide affrontate dal marchio Dacia, che è riuscito a capitalizzare su un modello di business “a basso costo” tutte le scelte aziendali.
Le strategie in particolare sono riuscite a interpretare via via il fenomeno economico che si è creato, ma riteniamo che anche con la progressiva ripresa del mercato globale, le radici piantate continueranno a ottenere riscontri importanti.
Il valore aggiunto per il cliente, se si è radicato continuerà a essere un’arma competitiva primaria, una risposta ai nuovi stili di vita e atteggiamenti di consumo che hanno coinvolto una buona fascia di potenziali clienti. La nuova sfida sarà per Dacia quella di riuscire a mantenere il ritmo per poter offrire il rapporto contenuti-prezzo su cui ha puntato. Di fatto, i risultati portano all’ottimismo, come già aveva dichiarato nell’intervista rilasciata a MotorAge Andrea Baracco, Direttore Comunicazione e Affari Istituzionali Renault Italia (Gruppo che integra appunto il marchio Dacia).
Il Gruppo ha riorganizzato la Rete di vendita dedicata al brand Dacia, realizzando su 110 Concessionari 81 Dacia Store specializzati.
I possibili competitor che vengono dall’oriente dovranno “calibrarsi” su questa realtà, e non sarà facile per nessuno che voglia intravedere nel “low-cost di qualità” un pezzetto concreto del nuovo mercato.
“Una realtà – secondo quanto affermato dal Direttore Marketing di Renault Italia, Luciano Ciabatti – che si basa sulla consapevolezza, indipendente dalle capacità di acquisto di ognuno”.
Foto: Duster e Sandero