Arriva a metà del, 2011, con idee high-tech un passo oltre l’ignoto dei comuni.
La sigla sembra un Codice Fiscale, ma è presto svelato il suo significato. “MP4” vuol dire “McLaren Project 4”, “12” si riferisce alla scala utilizzata in Mclaren per misurare le prestazioni delle proprie vetture, “C” indica il carbonio della struttura.
Dopo la sua prima apparizione pubblica lo scorso luglio in occasione del Goodwood Festival of Speed, la Mclaren MP4.12C ha iniziato la sua tournèe mondiale. Dopo una tappa a Parigi, si è fatta ammirare a Milano nel corso di una presentazione alla stampa e ad alcuni selezionati potenziali clienti, organizzata da McLaren e dal Gruppo Fassina Auto che ne curerà la vendita e l’assistenza in Italia, dopo la sua commercializzazione prevista a metà del 2011.
Anche se già da adesso è possibile sottoscrivere l’ordine di acquisto per essere tra i primi fortunati possessori. L’opportunità di poterla vedere anche “nuda”, cioè senza carrozzeria, ha messo in evidenza la sua raffinata tecnologia costruttiva, frutto della esperienza McLaren in F1. Dando seguito al concetto di telaio monoscocca in carbonio come cellula di sopravvivenza, inventato da McLaren e introdotto in F1 già nel 1981 sulla monoposto di Andrea de Cesaris, sulla MP4.12C ne troviamo la sua logica evoluzione realizzata dal progettista italiano Claudio Santoni, Function Group Manager–Body Structures di McLaren Automotive. Si tratta di una sorta di “vascone”, del peso inferiore agli 80 kg che funge da abitacolo, prodotto in un pezzo unico dalla KarboTech, azienda austriaca leader del settore.
A questa cellula è stato fissato un sofisticato telaio posteriore in lega di alluminio che supporta il motore e le sospensioni, mentre sul davanti sono stati fissati due tubi longitudinali che nella parte inferiore sostengono un “vassoio” sul quale è ancorato il sistema elettroidraulico dello sterzo e l’attacco inferiore delle sospensioni, quello superiore sta direttamente sul carbonio della cellula. Come ogni componente di questa vettura, anche il motore che porta la sigla M838T, è stato progettato esclusivamente per la MP4-12C.
Si tratta di un propulsore V8 di 90° Dual VVT (variable valve timing) e twin-turbo che sviluppa una potenza di 600 CV con meno di 300 g/km di CO². Valori che lo posizionano in vetta tra i concorrenti per quanto riguarda il rapporto tra potenza ed emissioni. La trasmissione è gestita dall’evoluto cambio SSG (Seamless Shift Gearbox) a 7 rapporti con doppia frizione, progettato interamente da McLaren e prodotto da Graziano Trasmissioni di Torino.
La McLaren è stata la prima scuderia a montare su una F1 un cambio con funzionalità Seamless, cioè a innesti e disinnesti simultanei senza caduta di giri nel cambio di rapporto, in tal modo si evita di togliere il piede dall’acceleratore e si rende più rapida la cambiata. Per renderlo più funzionale nell’uso quotidiano, è stato corredato da alcune funzionalità supplementari, sia per quanto riguarda la reattività: “normale” per un uso stradale, “sportivo” più immediato, “high performance” con reazioni pistaiole. Anche la trazione, ovvero il Powertrain, è controllabile tra “automatic”, “launch control” e “winter”, questa ultima opzione, assiste il guidatore su strade ghiacciate o comunque a scarsa aderenza.
Le sospensioni Proactive consentono di eliminare le barre stabilizzatrici, adottano molle e ammortizzatori collegati da un sistema idraulico che ne permette la regolazione su tre modalità: “normal”, “sport” e “high performance”. In particolare questa ultima, va a modificare vari parametri del sistema, in altre parole vengono ridotti gli interventi dei servo sistemi di controllo stabilità e trazione. Tutte queste modalità sono attivabili con dei pomelli posti nell’abitacolo, sulla consolle tra i due sedili. Un’altra funzionalità che ottimizza la stabilità in curva è offerta dal Brake Steer, sviluppato sulla F1 del 1997.
Questo sistema frena la ruota posteriore interna alla curva in modo da correggere eventuali comportamenti di sottosterzo. Se queste informazioni riguardano la tecnica costruttiva e la meccanica, anche la carrozzeria merita alcune considerazioni. Il corpo della vettura è disegnato da due linee eleganti che, in combinazione con le diverse superfici concave e convesse della carrozzeria, le conferiscono un look compatto.
Il baricentro basso, le dimensioni perfettamente proporzionate e la grande cura per l’aerodinamica, consentono prestazioni elevate senza appesantire la carrozzeria con ingombranti e spesso antiestetici spoiler o alettoni. Una frase di Ron Dennis sintetizza questa MP4-12C: “Sognavo da tempo di arrivare a lanciare una gamma di auto sportive che potessero essere il nuovo metro di paragone dell’intero settore”. Verrà prodotta in Inghilterra nel nuovo stabilimento di Woking, accanto al McLaren Technology Centre, sede della Scuderia di F1. Nel primo anno saranno costruiti circa 1000 esemplari distribuiti nei cinque Continenti attraverso non più di 70 Concessionari ad un prezzo tra i 190 e 210 mila Euro.
Caratteristiche Tecniche McLaren MP4-12C
Telaio: Cellula integrale in fibra di carbonio “Carbon MonoCell”.
con telaio in lega di alluminio anteriore e posteriore
Motore tipo: M838T V8 90°, 32 valvole DOHC
Posizione: Centrale longitudinale, Trazione posteriore
Cilindrata: 3800 cc
Potenza: 600 cv a 7000 g/min
Alimentazione: Doppio turbocompressore
Coppia: 600 Nm a 3000-6500 g/min
Trasmissione: Cambio McLaren a 7 rapporti sequenziale
doppia frizione tipo SSG (Seamless Shift Gearbox)
Sospensioni: Sistema di controllo proactif
Freni: a disco ventilati ant. 370 mm, post. 350 mm
con pinze a 4 pistoncini, aerofreni McLaren
Lunghezza. 4509 mm
Larghezza: 1908 mm
Altezza: 1199 mm
Passo: 2670 mm
Peso: meno di 1300 kg
Cerchi e pneumatici: ant. 19″x8,5″, 235/35R19 Pirelli P Zero
post. 20″x11″, 305/30R20 Pirelli P Zero
Prestazioni: velocità max oltre 320 km/h
0 – 200 km/h: – di 10 secondi
Classe: Euro 5
Emissioni: -300 g/km