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Audi Q5 hybrid quattro: risposte “future” da Ingolstadt

 Forza V6, e consumo “hybrid controllato”: la Q5 hybrid quattro è, dopo tre storie di anticipazioni di Audi “duo”, ecco il primo vero modello ibrido che Audi riesce a firmare utilizzando due motori. Il benzina 2.0 TFSI e il motore elettrico, coinvolgono la potenza complessiva di 245 CV (180 kW) e la coppia di 480 Nm, ottenendo un consumo medio nel ciclo che nella misurazione di standard europeo (NEDC) si sigla inferiore a 7 litri ogni 100 km.

 In fase di progettazione la Audi ha dovuto dedicare l’attenzione alle capacità della componente elettrica nel bilancio della trazione. Il SUV ibrido sportivo percorre, a velocità di marcia di 60 km/h, circa 3 km a emissioni zero, oppure tocca i 100 km/h in modalità puramente elettrica. La sfida progressista si apre quindi anche per il marchio dei quattro anelli. Supporto primo, la batteria agli ioni di litio, abbinati ai molti altri accorgimenti tecnici. La Audi Q5 hybrid quattro è in effetti da considerare uno dei gioielli della tecnica prestazional-ambientalista. Dove l’abbattimento delle emissione riesce ad andare in accordo con qualità prestazionali credibili.

 PRESTATION? – Il 2.0 TFSI e il motore elettrico affiancati nel corpo di Q5 hybrid fungono da sistema ibrido parallelo per poter dimostrare capacità di accelerazione da 0 a 100 km/h sui 7,1 secondi, e riprese da 80 a 120 km/h nel 5° rapporto che possono sfoggiare 5,9 secondi. La velocità massima raggiunge i 222 km/h.

 Audi Q5 hybrid quattro, ricordiamo, offre i vantaggi della trazione integrale intelligente, però consuma meno di 7 litri di carburante ogni 100 km nel ciclo di misurazione standard, ed emette 160 g di CO2 a chilometro, fiches diktat, per poter metter in mostra un’autonomia elevata, paragonabile a quella di un TDI.

 LA FORZA – Il 2.0 TFSI della Audi Q5 hybrid quattro ha in primis 1.984 cc da 211 CV (155 kW) con coppia massima di 350 Nm a un regime compreso tra 1.500 e 4.200 giri. Il quattro cilindri unisce l’iniezione diretta alla sovralimentazione turbo, una scelta fedele alla filosofia del “downsizing” abbracciata da Audi,

 Il TFSI è stato modificate per poterlo impiegare nella Q5 hybrid. L’azionamento meccanico dei gruppi ausiliari è stato rimosso, i cuscinetti dell’albero motore e la taratura del turbo adattati. La centralina integra il cosiddetto “hybrid manager”, sistema per consentire un passaggio morbido fra le due modalità di trazione.

 La trasmissione è affidata a un tiptronic a otto rapporti i senza convertitore di coppia, la cui mansione è espletata dal motore elettrico, combinato a una frizione a dischi in bagno d’olio. Ci sono otto rapporti.

 Al motore elettrico si collegano cavi di alta tensione per un inverter a pulsazioni che funge da regolatore fra la batteria, che eroga corrente continua, e il motore elettrico che funziona con corrente alternata.

 Il motore elettrico è del tipo sincrono a eccitazione permanente. Sostanzialmente funge già da motorino di avviamento e, in fase di rilascio dell’acceleratore, anche da alternatore. In azione sviluppa la potenza massima di 45 CV (33 kW) e la coppia di 211 Nm.

 L’ENERGIA… – La batteria agli ioni di litio (peso 38 kg, volume di 26 litri) è collocata in una zona a prova d’urto sotto il pianale del bagagliaio È composta da 72 celle; ha una tensione di 266 Volt, un valore energetico nominale di 1,3 kWh e una potenza di 39 kW.

 La batteria agli ioni di litio è raffreddata ad aria tramite ventola oppure, a temperature più alte, dall’impianto di raffreddamento accoppiato al climatizzatore. Un sistema questo abbastanza diverso da quello solitamente utilizzato da altre vetture ibride.

 …IN PARALLELO – Con il suo sistema ibrido parallelo la Audi Q5 hybrid quattro può funzionare in cinque modi diversi. Può muoversi solo con il motore a combustione, solo con quello elettrico o nella modalità ibrida; può inoltre recuperare energia e mettere in atto la funzione boost.

 A vettura ferma le fonti di trazione sono disattivate. Il sistema Start&Stop consente solo il funzionamento del climatizzatore automatico. Al rilascio del freno si riparte a trazione elettrica, con le potenzialità per raggiungere una velocità massima di 100 km/h. Di fatto, o purtroppo, oggi, alla velocità costante di 60 km/h si possono percorrere circa 3 km. Giusto per andare a comprare il pane nei centri storici. Ma la strada è quella giusta; va seguita e compresa, senza falsi automatismi mediatici.

 Con la mappatura EV per la città si comincia a poter prediligere la trazione elettrica; il programma D utilizza entrambi i propulsori mirando a ottimizzare i consumi, mentre in modalità S, il tiptronic punta a uno stile più sportivo.

 DISPLAY Interceptor – Sulla plancia, al posto del contagiri, è collocato il “powermeter che indica la potenza del sistema in segmenti colorati verdi e arancione. Informa su come la Q5 hybrid quattro stia procedendo. Compreso il livello visualizzato di carica della batteria.

Procediamo.

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