Benelli Resurrection
La FIRMA delle DUE RUOTE PESARESE ORGANIZZA LA RINASCITA
Torna alla ribalta uno dei marchi simbolo del motociclismo italiano e internazionale. Con l’occasione dell’anniversario per il “centenario”, il nuovo corso chiama i riflettori dell’EICMA.
Il 2011 si profila come una ricorrenza particolare, di quelle da metter in bacheca, per la Benelli, il marchio motociclistico pesarese che ha fatto la storia del motociclismo e ha accompagnato i sogni di tante generazione.
Le leggi del marketing però non sono casuali, e il 2011 segna anche per Benelli il’anniversario dei cento anni dalla sua nascita. Si festeggia all’EICMA 2010, il Salone del Motociclo internazionale che si tiene a Milano, quale simbolo di un momento topico per la ripartenza in grande stile dell’industria moto di Pesaro. Il centesimo anno della sua nascita.
Benelli è stata una delle prime aziende costruttrici di moto al mondo, ha creato tendenze, è divenuta simbolo di tecnologia, stile e sportività del motociclismo italico.
Tecnologia – Possiamo ricordare il brevetto della “distribuzione a cascata di ingranaggi”, ideata da Giuseppe Benelli (’icona della produzioe Benelli durante gli anni trenta), la “quattro cilindri compressore” da corsa, presentata nel 1940, il caratteristico monocilindrico quattro tempi a “uovo” della MotoBi che tanto vinse nelle competizioni sportive, i ciclomotori a “ruota bassa” nella metà degli anni sessanta, oppure la 750 Sei, prima sei cilindri stradale prodotta al mondo.
Design – In fato di stile si sono a volte permessi l’azzardo, fin dalle motoleggere degli Anni 20 e 30, il Leoncino Anni 50, la maxi Tornado 650 degli Anni 70, le quattro e sei cilindri Anni 70/80 fino alla Tornado Tre che ha segnato un’icona tra le sportive del 2000.
Racing – Le vittorie di Tonino Benelli, quattro volte campione italiano, Dario Ambrosini, campione del mondo 250 nel 1950, Kel Carruthers, campione del mondo 250 nel 1969, Ted Mellors, conquistadores del mitico Tourist Trophy classe Lightweight. E poi ancora Grassetti e Pasolini, Saarinen e Hailwood, le gesta del marchio di Pesaro hanno fato il giro dell’Universo a due ruote, fino alla MotoBi che ha siglato record su record in classe juniores.
La leggenda di Benelli, come avviene per i grandi, è capitato sia caduta, ma si è preparata a rialzarsi. Nel 2005, per iniziativa di un gruppo che ci credeva, è stato avviato il programma “resurrezione”. Oggi, 2010 e con il 2011 alle porte, la firma del motociclismo pesarese riparte all’attacco, e lo fa cercando i riflettori di un salone-show importante, portando in passerella anche novità e pezzi speciali per il centenario, tipo le TNT 899 Century Racer e TNT 1130 Cenury Racer.
Alll’edizione 2010 di EICMA, alla Benelli ripartono da cento, dall’anniversario, con la collaborazione del Registro Storico Benelli e di ANCMA.
Da qui, la più famosa firma pesarese del motociclismo promette di rinascere come l’Araba Fenice. Auguri.