Eseguito il taglio del nastro della 35^ edizione del Motor Show da parte del Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo (la quale ha fatto apprezzamenti per la sezione Electric City, perché segue la direzione governativa verso il mix motori-ambiente), il Salone bolognese si è aperto con la giornata stampa.
Dopo l’apertura ufficlaem l’attrice Martina Stella, ex di Lapo, ha svolto il suo ruolo di madrina della manifestazione che l’ha portata alla visita al Salone domenica 5 dicembre, a disposizione di giornalisti, fotografi. L’aggancio per questa 35^ edizione del Motor Show di Bologna porta alla declinazione femminile del Percorso Donna, uno dei focus del Salone: un’iniziativa per evidenziare i modi di vivere l’automobile dal punto di vista femminile e tracciato da apposite segnaletiche con il simbolo del rossetto. In questo contesto, Ford e la rivista Marie Claire hanno messo a disposizione la “conquista” di un test drive delle piccole Ford, KA e Fiesta, insieme a ospiti d’eccezione a sorpresa.
Ma torniamo alle presenze significative di questo MotorShow, che lo Staff di MotorAge vi propone nella relativa Photo Gallery.
Nel seguire un tradizionale ordine alfabetico, si dovrebbe partire con Alfa Romeo, che ha installato una scenografia stile meccano a onore di Giulietta, per poi seguire nel risalto fashion della Fiat 500 TwinAir by Diesel (l’azienda italica di jeans e abbigliamento) e della Lancia Delta, a chiudere i best del Gruppo motoristico italiano.
Audi però è il marchio che si è assicurato lo stand di accesso ai padiglioni, e lo ha ben sfruttato, con e-tron (concept da cui prende vita il modello hybrid) e le S3 e R8, simboli su due classi della sportività integrale dei quattro anelli.
La lunga lista delle vere news interessanti la potremo seguire dalla Photo Gallery, ma vi citiamo alcuni nomi quali lo “stranoso” marchio Bubble che fa operazione coraggiosa per entrare nel mercato delle mini-car giovanili. DR che nel suo modus di assemblaggio italiano di componenti cinesi propone anche la versione elettrica 1 nella gamma.
E poi per affermare le reali innovazioni cinesi, ecco Great Wall (importatore Eurasia Motors) che ha sfoggiato il pick-up Steed con il nuovo motore diesel e la inedita berlina Voleex (nome definito per il mercato del concept Phenom) che con motore benzina 1,5. GPL e poi anche diesel sembra promettere nuovi livellamenti del mercato low-cost (compatta a partire da circa 10 mila Euro). Per restare i sintonia con le idee di modelli che vanno a Volt, lo stand non si è fatto mancare la Kulla, mini-electric per la quale i cinesi aspettano il momento giusto di commercializzazione.
Segnali da Hyundai con il SUV ix35, il coupé Genesis, e la piccola ix10 by Fiorucci.
Passiamo di dovere a Jeep, che a parte il review del Wrangler, ripone i faretti sul nuovo Grand Cherokee, SUV multiruolo e sempre più affinato nello stile e nelle potenzialità.
Kia ha fatto la scelta di una sagoma “modellata” per dare l’idea del suo nuovo design.
Land Rover ha sempre l’arma del rinnovato Freelander 2, e soprattutto dell’avveniristico e dobbiamo ammettere bellissimo Evoque che amplia la saga dei Range Rover.
Maserati punta sulla sportività elitaria, seguendo un po’ le orme di
Mitsubishi punta sulla tecnologia, sia con ASX, sia con MiEV, la compatta a propulsione elettrificata di cui si parla da tempo.
Nissan mette in risalto il mix tra la sportività e nuova propulsione, con la grintosa GTR da una parte, e dall’altra con il concept TownPod che rappresenta la mobilità della nuova generazione; rappresentazioni a cornice di Leaf, la prima eco Nissan premiata come Car of the Year 2011, e il Juke, modernissimo crossover che sta infiltrandosi nei mercati.
Una linea seguita anche da Opel, con le proposte delle Astra (esaltate dalla versione sportiva GTC) e dell’alimentazione alternativa creata per l’accattivante Ampera.
Peugeot ha fatto faville con la piccola zero emissioni On, con la Hybrid4 che ha le sue belle aspettative commerciali, e con il concept sportivo-elettrico EX1, proposto anche nella variante multicolorata da Art Cart.
Renault insegue il suo obbiettivo marketing creato con la firma Drive the Change proponendo i modelli ad alimentazione elettrica ZE, fino alla colorata due posti tandem, ma non poteva mancare di portare il suo gioiellino sport-giovanile. Innovativo, la Dezir.
Il gruppo Volkswagen, a seguire l’apertura di Audi, si articola in varie forme: Volkswagen esalta la Serie di allestimenti “R Line” per Golf, ripropone la Jetta e fa vedere il SUV Tuaareg nella variante ibrida e il suo primo pick-up, l’Amarok. Con Seat passa dalle nuove potenzialità ecologiche delle Ibiza alle forme fascinose dela IbE. Mentre Skoda mostra uno Yeti ancora più ecologico.
Ssangyong (parte integrante del panorama Koelliker) ha portato la sua prima del nuovo Korando, almeno quella italiana, perché la prima europea, come già detto, l’abbiamo vista al Salone di Zurigo.
E poi il marchio Tata, che oltre al 4ruote motrici Aria, ha esposto la Nano, mini-car che debutta nel mondo low-cost anche alle nostre latitudini.
Gli approfondimenti li seguiremo modello per modello.
Photo Gallery di Andrea Pasqua
Redazione MOTORAGE
05/12/2010 – 22:25