Spettacolo sulla Mobil 1 Arena fra le esibizioni della Drift Battle di Yokohama e quelle dello Scuola di Polizia Stunt Show, o della Zonda R con carrozzeria in fibra di carbonio e l’esaltante rombo del suo V12 fornito dalla AMG.
Quanti sono attratti dalle sfide delle Supercar, si saranno gustati le battaglie nella GT Cup; dopo che nei quarti di finale Rossetto (Lamborghini Gallardo), Mancini (Ferrari 430), D’Aste (Lotus Exige) e “Linos” (Lamborghini Gallardo) hanno eliminato rispettivamente Fortuna (Porsche 911 GT3), De Giacomi (Ferrari 430), Nattoni (Ferrari 430) e Amaduzzi (Ferrari 430), nelle semifinali, D’Aste con la Lotus Exige e “Linos” con la Lamborghini Gallardo battono entrambi per 2 a 0 i rispettivi avversari, Rossetto e Mancini.
Il primo posto dunque è una questione fra il pilota della Lotus e quello della Lamborghini. Visto che la conformazione tortuosa della pista della Mobil 1 Arena favorisce la compattezza e la leggerezza della Lotus, D’Aste sfrutta bene le carte tecniche in mano e passato l’ultimo traguardo si ferma in una nuvola di fumo di gomme davanti alle tribune, sale sul tetto della sua Lotus e ringrazia il pubblico. “Non è stato facile vincere – dice sudato, appena uscito dall’abitacolo – le mie gomme avevano un battistrada troppo nuovo e alto e di conseguenza su un fondo dall’aderenza non ottimale non mi sono state di grande aiuto”.
* Nella foto la Lotus Exige di Stefano D’Aste, nel classico verde con strisce gialle sfila davanti ai cartelloni di MotorAge alla conquista del 1° posto nella GT Cup.
Autore/i: Redazione MOTORAGE
Pubblicazione: 11/12/10 – 11:29