Nome in codice Alpha, nome di fatto Prius variante MPV di quella che la nuova Prius di Toyota, che trova l’alternativa nella tecnologia Plug-in, ovvero ibrido, ma con ulteriore possibilità di ricarica dalla rete elettrica.
Le informazioni sono una specie di puzzle. Con i pezzi centellinati verso i debutto del Salone di Detroit 2011. Toyota rilascia le immagini del “nuovo membro della famiglia Prius” usando la tecnica del mosaico in evoluzione. Debutto a Detroit 2011.
Tra le comparse del programma mediatico, per l’occasione, c’è pure un sito (www.toyotapriusprojects.com). Il mosaico dà corpo alla carrozzeria e alla console della Prius monovolume, la nuova variante la cui passerella, per il definitivo sdoganamento mediatico, è programmata al Salone di Detroit, Gennaio 2011.
Dopo le prime presentazioni accennate in quel di Strasburgo, ad Aprile, questo è uno degli appuntamenti cardine per il mercato di Toyota, per il futuro tecnologico della nuova famiglia Prius e per l’evoluzione ibrida del marchio delle Elissi.
La novità è appunto la combinazione del sistema ibrido con la possibilità della ricarica plug-in, soluzione che incrementa le potenzialità di mobilità in condizione di alimentazione elettrica. I dettagli li approfondiremo poi.
Intanto, è ancora l’ecologia a far da padrona, questa volta con più attenzione all’estetica e alle doti funzionali, con la presentazione di una gamma che fa perno sulla nuova Prius MPV, la citata Alpha del nome di progetto, nome però che ha tutta l’aria di dover venire modificato. A parte la versione monovolume di Toyota Prius, con tanto di video relativo, le declinazioni su questa piattaforma ecologica confermano la berlinetta hatchback due volumi, come formula d’origine.
Rinnovato infatti il linguaggio stilistico, un po’ più rigido, più netto, a inseguire ideologie “new age”.
Autore/i: Redazione MOTORAGE
Pubblicazione: 31/12/10 – 14:02