Sand Dream Rally: tuffi nel deserto
Sulla sabbia del deserto libico si sono confrontati i partecipanti all’Edizione numero “0” del Sand Dream Rally, la prima e unica competizione che si svolge in Libya organizzata da un team italiano, il Sahara Dream di Roberto Musi. Come dichiarato dallo stesso organizzatore, dopo anni di esperienze sul territorio, questa è stata una edizione di verifica organizzativa, in prospettiva dell’Edizione numero “1” prevista per novembre 2011.
Le 6 Tappe di questo Rally si sono snodate nel più classico e affascinante paesaggio libico con Partenza e Arrivo a Sebha, passando dai laghi di Ubari, lo straordinario Akakus e le dune di Murzuk. Nella categoria Moto prevalenza di piloti spagnoli capeggiati dal campione enduro Jordi Esterve a cercare di contrastare l’affermata superiorità del nostro portacolori Oscar Polli, pilota nufficiale KTM più volte presente alla Dakar, al Pharaon Rally e Campione del Mondo 2008 nella categoria Rally Raid.
Nonostante l’impegno dello spagnolo, dopo la prima tappa da Sebha a Tekerkiba il suo ritardo dall’italiano era già di 6 minuti, diventati 9 nella seconda sulla sabbia dei laghi di Ubari. Tra le auto, fin dalla prime battute sfida diretta tra gli spagnoli Jaime Aregall/Enric Oller su Toyota HJ80 e l’equipaggio libico Naser Hwas/A.Gamoi con un potentissimo Jeep Grand Cherokee 5.9, che si alternano in vetta alla classifica nelle prime due tappe. La terza tappa, un tappone di 288 km più trasferimenti da Tekerkiba a Aouinat, porta dell’Akakus, mette a dura prova tutti gli equipaggi. Oscar Polli con la sua KTM 690 conserva la prima posizione e aumenta a 28 minuti il suo distacco da Jordi Esterve. Claudio Matteuzzi cade con la sua KTM 530, giunge dolorante al traguardo e incrementa di un’ora il suo ritardo. Anche tra le auto si verificano alcuni problemi, Naser Hwas rompe gli attacchi degli ammortizzatori anteriori e si fa superare da Jaime Aregall. Decisamente peggio per gli italiani David Giovannetti/Tommaso Battaglia che atterrano in malo modo con il loro Pajero causando la rottura del differenziale anteriore. Per loro la corsa è compromessa e non potendo competere con la sola trazione posteriore sono costretti al ritiro.
La quarta tappa si snoda completamente nel suggestivo paesaggio dell’Akakus con partenza e arrivo nei pressi del Camp Alawy, non riserva grosse sorprese. Naser Hwas non riesce a recuperare sui quasi 30 minuti che lo separa dal Toyota di Aregall. Dal canto loro, Mario Moro e Cristian Trippa approfittano del tracciato veloce per spingere sull’acceleratore della loro Range e guadagnare la terza posizione. Jordi Esterve non riesce a tenere il ritmo di Oscar Polli e scivola in quarta posizione, consegnando il compito di inseguitore ad un altro spagnolo, Francisco Rios sulla più leggera Yamaha 250.
La quinta tappa riporta il rally a Tekerkiba dopo un trasferimento di 150 km fino allo Start della Speciale sulle dune di Murzuk. Purtroppo gli ultimi 80 km che prevedevano il superamento delle dune più alte è stato annullato dall’Organizzazione. Questa riduzione di tracciato ha sensibilmente ridotto le difficoltà della tappa che di fatto si è rivelata veloce ma non selettiva, tanto che la classifica è rimasta praticamente invariata. La sesta e ultima tappa che parte da Tekerkiba e ritorna a Sebha, non è particolarmente impegnativa, salvo la prima parte che ripassa sulle dune intorno al lago Gabrawn.
I punti GPS sono ben distanziati e consentono ai più esperti di scegliersi la traiettoria ottimale. Lo spagnolo Jaime Aregall è saldamente in testa e si pregusta già la vittoria, ma non ha fatto i conti con la sorte. Una duna presa troppo veloce lo fa decollare e addio al differenziale anteriore.
Con tenacia procede solo con la trazione posteriore, ma prima del traguardo lo superano dapprima il libico Naser Hwas che vince il Rally e poi anche il Range di Mario Moro che ottiene la piazza d’onore.
Alla fine Jaime Argall sale lo stesso sul podio, ma solo al terzo posto. Nella categoria moto Jordi Esterve arriva in questa ultima giornata solo 2 minuti dopo Oscar Polli che vince il Rally e distanzia di oltre un’ora il secondo classificato Francisco Rios.