Sostanzialmente è la versione coupé da competizione derivata dalla 918 e coadiuvata dal sistema ibrido sviluppato con Bosch.
L’amministratore delegato della Casa di Stoccarda, Matthias Mueller, annunciando anche l’arrivo delle Panamera diesel e ibrida e della sport-utility compatta di Porsche, si è messo il fiore all’occhiello per presentare questa 918 SRS, sintesi sport che ha il motore termico posteriore capace dela potenza massima di 563 CV a 10.300 giri al minuto, e la combinazione di due motori elettrici – uno per ogni ruota – che portano altri 150 kW. Totale a disposizione: 767 CV.
Via volano. Ne avevamo parlato in sezione TECHnology: i due motori elettrici hanno anche funzione di ripartizione oculata della coppia motrice, distribuendola secondo input del computer di gestione.
Fulcro dell’impianto Hybrid è il volano, che accumula l’energia cinetica necessaria per alimentare i motori elettrici anteriori, a favorire l’accelerazione e la calibrazione efficiente dell’uso dell’energia. Il cambio sequenziale a sei rapporti si comanda con i paddle dietro il volante.
Focus record. Nota curiosa, il numero 22 spalmato sulla Porsche 918 RSR che ha fatto passerella a Detroit, è memore della 24 Ore di Le Mans del 1971 e del record di percorrenza stabilito nell’occasione. Record poi battuto, e che la 918 RSR potrà cercare di riconquistare.
Autore/i: Redazione MOTORAGE
Pubblicazione: 12/01/11 – 18:46