Svolta di pagina. Nel team Scuderia Ferrari in la Formula 1 è stata ufficializzata stamattina l’innovazione. Nel salone allestito a Maranello, il report degli ingegneri (un po’ incerto però) e un Luca di Montezemolo in grande forma, hanno raccontato gli emblemi del nuovo ciclo della F1, siglata F 150 in onore dell’anniversario unione dell’Italia, affermato anche dal tricolore inserito ai fianchi e in coda della nuova creazione che deve sfidare le piste del Mondiale più seguito. A togliere il velo, i piloti Fernando Alonso e Felipe Massa (quest’ultinmo goliardicamente bacchettato da Montezemolo per il finale di stagione in sordina, con la battuta “ha lasciato guidare il fratello, ma adesso è tornato).
La nuova monoposto Ferrari F150, è il progetto di un fine ripetuto da Stefano Domenicali, team principal della scuderia Ferrari, come da Montezemolo e dal neo Presidete Jhon Elkann: un fine semplice e da raggiungere (Vincere) declamato in diretta tv e web.
Tra una F458 e una California, la F 150 è stata sommariamente analizzata (anche per non scoprire sbito le carte) raccontando le novità tra quelle volute dal team (parte anteriore e assetto) e quelle all’aerodinamica posteriore, imposta anche dai nuovi regolamenti. Da segnalare il dispositivo per il recupero dell’energia cinetica in frenata (Kers) ri-cominciato a sviluppare dopo averlo abbandonato nel 2009..
Rappresentanti, Montezemolo, A. Costa (direttore tecnico), L. Marmorini (direttore motori ed elettronica) N. Tombazins (capo designer), S. Domenicali (team manager) J. Elkann, e ovviamente l’A.D. del gruppo FIAT, Sergio Marchionne, oltre ai piloti Alonso e Massa, tutti chiamati da Montezemolo per la foto di gruppo ufficiale.
Un appunto su una dichiarazione di Montezemolo, giusto a dipanare interpretazioni fantasiose che già si sentono. Sulla F 150 ha detto: “Che sia bella lo vedete, ma come mi diceva l’Ing: Ferrari, ciò che importa davvero non è tanto che sia bella, quanto che vinca”.
Lo sottolineo perché ai TG se le la cantano su algoritmi di interpretazione verbale assai personali.
Per tornare alla F 150, il muso ma anche il posto guida sono rialzato, e i fianchi larghi e prominenti sono una sagoma ufficializzata, ma che verrà smagrita per le piste da affrontare. Assetto tutto nuovo, anche in considerazione dei regolamenti, dei nuovi pneumatici Pirelli (meno conservativi e più estremi, e che quindi daranno ulteriore importanza ai pit-stop), e ovviamente dell’impegno dei piloti nell’uso del sistema kers, che offrendo uno spunto maggiore nell’arco di 6/7 secondi diventa ulteriore impegno per i piloti nel gestire attacco/difesa nei sorpassi.
Attendiamo le prove ufficiali, oltre a quelle odierne per il marketing, e poi i responsi in gara. I primi test… click qui…
Scheda Tecnica
AUTOTELAIO
In materiale composito a nido d’ape con fibra di carbonio
Cambio: longitudinale Ferrari
Differenziale: Autobloccante
Comando trasmissione: Semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce
Numero di marce: 7 +rm
Freni: Autoventilanti in carbonio Brembo
Sospensioni: Indipendenti con puntone a molla di torsione ant./post.
Peso con acqua, olio, Pilota: 640 kg
Ruote: BBS 13”
MOTORE
Tipo: 056
Cilindri: in alluminio 8 a V 90° fusione in sabbia
Valvole: 32
Distribuzione pneumatica
Cilindrata: 2398 cm3
Alesaggio e Pistoni: 98 mm
Peso: 95 kg
Iniezione e Accensione elettronica
Benzina: Shell V-Power
Lubrificante: Shell Helix Ultra
Redazione MOTORAGE
28/01/2011 – 16:55