La produzione di componenti ibride, un settore in rapida crescita. mira sempre più a valorizzare le economie di scala.
Quindi BMW Group e PSA Peugeot Citroën entrano in una nuova fase di collaborazione, firmando un accordo di joint venture 50/50 denominata “BMW Peugeot Citroën Electrification”. L’accordo, firmato il 1° febbraio da Norbert Reithofer, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG, e da Philippe Varin, Presidente del Consiglio di Amministrazione di PSA Peugeot Citroën, fa seguito al protocollo d’intesa stilato nell’ottobre del 2010.
“BMW Peugeot Citroën Electrification” si concentrerà sullo sviluppo e sulla produzione di componenti ibride, compresi batterie, macchine elettriche, generatori, elettronica di potenza e caricatori, software per sistemi ibridi.
Significa un passo avanti nella “elettrificazione” delle rispettive gamme di veicoli, ma anche nella definizione di una vera piattaforma europea aperta alle nuove tecnologie della mobilità.
Dopo l’approvazione la joint venture dovrebbe iniziare le sue attività nel secondo trimestre del 2011, per arrivare a equipaggiare i veicoli ibridi di entrambi i partner a partire dal 2014.
Il management, come il resto della forza lavoro, sarà affidato a personale di entrambe le aziende. Wolfgang Güllich, attuale responsabile della strategia di acquisti del BMW Group, sarà nominato CEO di BMW Peugeot Citroën Electrification e Jean Leflour, attualmente direttore Customer Satisfaction e Quality Planning di PSA Peugeot Citroën, sarà nominato Amministratore Delegato.
BMW Group e PSA Peugeot Citroën cooperano sui motori da diversi anni. Insieme hanno creato qualcosa come 1,8 milioni di unità dal 2006 al 2010. Un anno fa, nel febbraio del 2010, hanno accordato lo sviluppo della prossima generazione del motore a benzina 4 cilindri, calibrato sugli standard delle emissioni EURO 6. Un’evoluzione del motore utilizzato da modelli MINI, Peugeot e Citroën.
Redazione MOTORAGE
02/02/2011 – 19:00