MotorAge New Generation

Renault CAPTUR: AVVENTURE PASSIONALI

Armonie Outdoor per coppie del futuro.

 Presentata da Carlos Ghosn, CAPTUR è la seconda concept-car che illustra la strategia design di Renault.

 Un crossover techno/sportivo, dalle forme atletiche, rappresenta l’esplorazione del mondo in coppia.

 Il propulsore diesel twin-turbo, di piccola cilindrata, ha il compito di rappresentare l’associazione tra gusto della guida, performance ed emissioni ridotte di CO2.

 Dalla prima, DeZir, coupé due posti, comparso al salone di Francoforte 2009 quale esempio passionale di ogni nuova storia, la palla passa adesso a CAPTUR, secondo capitolo della rappresentazione di energia che si crea in coppia.

 Aggettivi come “sensuale” e “caloroso” a segnare la traccia che vorrà identificare, progressivamente, i prossimi modelli della Marca.

 CAPTUR è «un crossover fun e sportivo, destinato ad una giovane coppia pronta a scoprire il mondo», spiega Laurens Van den Acker, Direttore del Design.

Axel Breun, Direttore delle concept-car, precisa: «CAPTUR si basa sul linguaggio del concept DeZir, con un aspetto più tecnico e funzionale, ma sempre estremamente sensuale».

 .CROSSOVER ENERGETICO. Le proporzioni e le curve di CAPTUR vogliono evocare movimento e leggerezza, nonostante la pregnante personalità da fuoristrada, con muscoli a vista.

 Non si trovano angoli o linearità, ma forme sinuose ispirate, come dice il Designer degli Esterni, Julio Lozano, agli sport estremi e agli atleti -“Come uno sprinter sugli starting-block, con i muscoli tesi, e la potenza sprigionata nello slancio”,

 Qualche spunto anche dalle attrezzature per gli sport estremi, come mix di tecnologia, e leggerezza, come caschi, guanti o altre protezioni per il corpo.

 Il frontale di CAPTUR è strutturato intorno alla losanga ingrandita su superficie dall’aspetto scuro,. Possenti i parafanghi, dall’aspetto opaco a sottolineare la percezione di robustezza, e indicatori di direzione prolungati da LED, con l’effetto di onde che si propagano lungo la carrozzeria.

 Dalla sfera emotiva si passa anche alla polivalenza. Una volta rimosso, il tetto rigido apribile rivela una struttura in carbonio che consente di cambiare la natura di CAPTUR, da coupé a decapottabile, da auto da città a fuoristrada.

 Larghi e abbondanti i pneumatici da 22 pollici, il cui fianco prolunga il motivo dei cerchi neri e bianchi.

D’effetto anche la tinta di carrozzeria calda, sui toni dell’arancio, ripresi all’interno del veicolo.

 .INTERNI CALDI E LEGGERI. L’abitacolo adotta note fluorescenti come una costante diffusione di luce. E in questo caso è Kana Watanabe, Designer colori e materiali a spiegare: «Mi sono ispirata soprattutto ad alcuni temi: il corpo umano, gli sport outdoor o anche lo stile urbano, con calore e dinamismo».

 Temi dominanti, i sedili anteriori, collegati alla console centrale, che sembrano librarsi nell’aria. Un abitacolo comunque sobrio, che non mette in evidenza equipaggiamenti superflui, ed utilizza materiali innovativi a giocare con gli effetti ottici. La console centrale, i pannelli delle porte e la plancia sono realizzati, ad esempio, con un materiale traslucido, che nella zona anteriore lascia trasparire un fascio in tecnofibra, luminescente. Come una rete di fibre elastiche tese con giochi grafici e luminosi.

 Il volante ricoperto di pelle grigia, i sedili anteriori avvolgenti in carbonio, la pedaliera in alluminio rafforzano l’aspetto sportivo.

 Nella parte posteriore, il pianale è come tappezzato di tre livelli di cavi elastici: la trama dei cavi in tensione consente di fissare degli oggetti, offrendo uno spazio di carico modulabile;  il relax studiato invita a un nuovo modo di sedersi, come in un’amaca; poi la modularità, con schienali articolati sulle fiancate a creare i due posti posteriori.

 .PERFORMANCE da Nuova Era. CAPTUR è equipaggiata con un motore concept diesel twin-turbo, sviluppato sulle basi del nuovo propulsore 1.6 dCi. Qui diventa Il 1.6 twin-turbo a doppia sovralimentazione; eroga 118 kW (160 cv), pari ad una potenza specifica di 100 cv/litro, paragonabile a quella dei motori tipo Clio R.S. La coppia massima, di 380 Nm, è disponibile fin da 1.750 g/min, a vantaggio di riprese vigorose ai bassi regimi. Associato alla trasmissione a doppia frizione EDC, l’obbiettivo è il piacere di guida con emissioni di CO2 ridotte a 99 g/km.

CAPTUR fa da banco prova di un sistema innovativo che aumenta la motricità a bassa velocità. Quando una delle due ruote motrici perde aderenza, il differenziale meccanico autobloccante trasmette tutta o parte della coppia disponibile alla ruota con più grip.

 Inedito poi il Visio-system, un sistema che comprende una telecamera frontale, nella parte superiore del parabrezza, associata a prestazioni di assistenza alla guida. Sovrappone immagini di sintesi a quelle provenienti dalla strada, ritrasmesse sul monitor centrale: è il principio della “realtà aumentata”, volto ad amplificare la percezione del mondo reale, aggiungendovi elementi fittizi. Si ottiene, così, una guida più serena che associa sicurezza e comfort.

Ecco i dati salienti:
Lunghezza 4223
Larghezza 1950
Altezza 1586
Altezza libera da terra con carico 261
Passo 2624
Carreggiata anteriore 1684
Carreggiata posteriore 1684

Motore  R9Mtt Twin Turbo
Potenza in kW (cv) 118 kW (160 cv)
Emissioni di CO2 99 g/km (ciclo misto NEDC)
Coppia massima (Nm) 380 Nm
Velocità massima (km/h) 210 km/h
Trasmissione Efficient Dual Clutch (a doppia frizione)
Pneumatici 250/40 R22
Cx 0,31
Peso a vuoto (kg) 1300
Accelerazione da 0 a 100 km/h 8 sec.
1000 m – partenza da fermo 29 sec.

Redazione MOTORAGE
12/02/2011 – 11:59

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