Moto Morini all’asta
.Il 13 aprile per 5,5 milioni. Dopo che la trattativa con Garelli si è fermata, si fanno avanti italo-canadesi e investitori del Nord.
La Moto Morini andra’ all’asta il 13 aprile con un prezzo base di cinque milioni e mezzo, che comprende l’immobile di Casalecchio di Reno, o in alternativa – contestualmente – senza la sede di via Porrettana a 2,6 milioni.
Saranno in vendita il capannone industriale di proprieta’ Moto Morini spa, i beni del complesso aziendale, e quindi i marchi Moto Morini e Morini Franco Motori, con disegni, progetti, know how, clientela, avviamento, attrezzature, auto e cespiti; le scorte di magazzino a esclusione delle moto vendute nel corso dell’esercizio provvisorio.
Se al curatore fallimentare, Piero Aicardi, non giungeranno valide offerte per l’intero complesso comprensivo dell’immobile, saranno accettate offerte per il lotto senza lo stabile, ma con due anni di diritto d’uso in comodato. ”C’e’ stato piu’ di un interessamento per l’acquisto di marchio e stabilimento”, ha commentato Aicardi, che circa un mese fa aveva ordinato di far ripartire la Moto Morini per realizzare a prezzi ribassati 45 nuove moto, assemblate con i pezzi rimasti in magazzino, per pagare i debiti, permettendo cosi’ di richiamare una parte dei lavoratori in cassa integrazione, soprattutto donne.
L’azienda fondata nel 1937 a Bologna da Alfonso Morini, è stata posta in liquidazione fallimentare il 17 maggio 2010. Nei mesi scorsi si era fatta avanti la Nuova Garelli di Paolo Berlusconi, ma la trattativa non aveva avuto esito positivo. Tra i nuovi interessati c’e’ l’imprenditore italo-canadese Stephan Franz (che ha firmato un preaccordo con i sindacati), ma anche due professionisti di Milano e Torino che rappresentano due distinte catene di investitor.
Foto in alto, la Gran Ferro presentata all’EICMA ’09, quando venne tentato l’assemblaggio di quattro nuovi prodotti. Qui sopra, la Corsaro 1200