CARBURANTI PAZZI: i giochi del Petrolio
Mentre le battaglie oltremare imperversano a caccia di nuove libertà, e scorre sangue, la “real economy” trova lo spunto per nuove speculazioni. In Italia il costo dei rifornimenti di carburante sfida nuovi record al rialzo, e la IEA fa il punto sui livelli di attenzione.
Un comunicato ANSA ci conferma che prosegue la corsa dei prezzi dei carburanti: dopo laumento deciso ieri da Eni oggi quasi tutte le altre compagnie si allineano al livello del market leader. E cosi la benzina si attesta intorno a 1,52 euro al litro (con la Shell a 1,527 euro) e il gasolio verso 1,41 euro al litro. Se si considerano le diverse aree del Paese la Campania segna i prezzi piu alti con valori massimi di 1,576 euro al litro.
.IEA. Intanto la International Energy Agency ci informa sui tentativi di speculazione connessi alla situazione in Nord Africa e Medio oriente, e il Chief economist Fatih Birol sollecitò interventi decisi. L’OPEC ha quindi incrementato la produzione di petrolio grezzo a 400.000 barili/giorno, la più elevata dal Dicembre 2008. Di fatto, negli scorsi due giorni si è arrivati a una produzione di 4 milioni di barili al giorno, per contenere il balzo del prezzo oltre i 108 dollari barile.
L’ago della bilancia è attualmente la situazione in Libya, sia per le forniture di gas sia di Petrolio. In questo caso parlano chiaro le percentuali ufficiali relative ai mercati e Paesi.
2007 2008 2009 2010 % of total crude imports ( 2010)
OECD Total 1,376 1,396 1,137 1,205 5.1%
Australia ‐ ‐ 1 11 2.3%
Austri a 35 17 23 31 21.2%
France 105 141 131 205 15.7%
Germany 220 210 167 144 7.7%
Greece 49 63 47 63 14.6%
Ireland 3 9 10 14 23.3%
Italy 538 504 423 376 22.0%
Netherl ands 43 40 27 31 2.3%
Portugal 36 29 19 27 11.1%
Spain 99 120 102 136 12.1%
Switzerl and 52 72 28 17 18.7%
United Ki ngdom 51 81 71 95 8.5%
United States 122 105 78 51 0.5%
Source: IEA
Fabrizio Romano
24/02/2011 – 14:19