Saab PhoeniX concept
.Futuro al decollo.
Si è rivelata uno dei progetti concept più intriganti del Salone di Ginevra 2011, anche perché le tecnologie messe in opera sono destinate a realizzare i nuovi scenaridelle prossime Saab.
L’idea di moderna futurista la PhoeniX la esprime forte anche nel design, da loro definito Aeromozionale, ispirato dalle radici aeronautiche di Saab, e che definisce i temi stilistici di prossima generazione. Fuori come a bordo.
.TUTA GHIACCIATA. Le forme della carrozzeria come fossero la tuta aderentissima di un velocista, interpretato alla scandinava. Lo fa notare ad esempio la parte superiore dellabitacolo, stilizzata come un blocco di ghiaccio in vetro nero traslucido.
Linee che sembrano liquide. Ci è piaciuta l’interpretazione di Mr. Castriota. Direttore Esecutivo del Design: “È come se avessimo buttato del mercurio sullauto in una galleria del vento”.
L’aerodinamica è del resto un fattore chiave del design; la PhoeniX ha un coefficiente di resistenza Cd di 0,25.
A fianco del tetto ci sono delle ‘winglets’, delle alette, come fossero embrionali ali di aereo. Oltre che alla scenografia, aiutano a raccogliere il flusso di aria e dirigerlo alla coda per migliorare la stabilità alle alte velocità riducendo le forze di portanza.
Fanno scena anche icerchi in lega da 20” col disegno a turbina tipicamente Saab.
.TECHNO ARREDO. Le porte con apertura ad ala di gabbiano ( tramite telecomando o touch pad), danno accesso alla configurazione 2+2 di un abitacolo techno-minimalista, presenziato dall’innovativo sistema di infotainment e comunicazione IQon basato su Android (vedi la nostra sezione Multimedia). Un arredo composto da sedili sottili, strutture metalliche secondo l’impostazione definita DynaCage, illuminazioni accurate, e la funzionalità touchscreen per ridurre il numero di pulsanti e comandi.
Nel vano bagagli, una rotaia integrata (come nella nuova gamma Saab 9-5) serve a configurare lo spazio secondo il tipo di carico.
Non ci sono maniglie visibili o specchi; la visione posteriore è fornita da piccole videocamere montate su steli.
.POTENZA COMBINATA. Gli altri punti do forza del progetto PhoeniX riguardano l’impianto di propulsione, ibrido con trazione elettrica posteriore.
La strategia Saab combina un motore 1.6 turbo a benzina con uninnovativa tecnologia che prevede la trazione elettrica al retrotreno. Il risultato è un sistema 4×4 intelligente a servizio della guida e dell’economia.
Il 4 cilindri conta di fasatura e alzata variabile delle valvole, oltre al sistema start/stop e alla funzione cut-off (il taglio dell’alimentazione in rilascio). Eroga 200 CV (147 kW), ed è supportato dallinnovativo sistema Saab eXWD, cioè lunità di trazione posteriore che integra un motore/generatore da 25 kW (34 CV) alimentato da un piccolo pacco batterie caricato dal recupero energia in frenata.
Il consumo e le emissioni di CO2 per la Saab PhoeniX nel ciclo combinato sono stimati in 5,0 l/100 km e 119 g/km.
Con una potenza complessiva di 234 CV e con lerogazione istantanea di coppia del motore/generatore del sistema eXWD, Saab considera per PhoeniX la capacità di raggiungere i 100 km/h in 5,9 secondi. In curva, ci pensa il controllo vettoriale della coppia al retrotreno a favorire un comportamento stradale più reattivo.
Per entrambe le unità propulsive, a benzina ed elettrica, della PhoeniX è previsto lo sviluppo in vista di unapplicazione sui modelli Saab della prossima generazione.
Redazione MOTORAGE
15/03/2011 – 13:20