In Europa il 71% degli automobilisti viaggia con pneumatici a bassa pressione. Questo il risultato secondo l’ultima serie di controlli eseguiti da Bridgestone sugli automobilisti europei.
Una manutenzione inadeguata dei pneumatici comporterebbe ogni anno sprechi per 2 miliardi di litri di carburante ed emissioni addizionali per 4,8 milioni di tonnellate di CO2.
(Marzo 2011) – I controlli di sicurezza eseguiti da Bridgestone su 38.000 automobili in 9 paesi dellUnione Europea nel corso del 2010 hanno evidenziato che il 71% degli automobilisti viaggia con pneumatici a bassa pressione. La Casa giapponese ha calcolato che questa abitudine causa un equivalente annuo di 2 miliardi di litri di carburante sprecato, pari a 2,8 miliardi di euro e a 4,8 milioni di tonnellate in più di emissioni superflue di CO2 (lequivalente di 1,8 g/km di CO2 allanno per ogni vettura in circolazione sulle strade d’Europa).
I controlli di sicurezza sono stati condotti da Bridgestone nei parcheggi pubblici e dei centri commerciali di tutta Europa.
Lanalisi dei risultati dimostra che il 7,5% degli automobilisti viaggia con pneumatici a una pressione molto bassa (almeno 0,5 bar al di sotto della pressione consigliata dal costruttore del veicolo) e che a causa dei pneumatici a pressione eccessivamente bassa (almeno 0,75 bar al di sotto della pressione consigliata) lo 0,5% degli automobilisti mette ad alto rischio la propria sicurezza.
Quasi il 12% dei pneumatici delle vetture che circolano sulle strade presenta una profondità del battistrada inferiore al limite minimo stabilito dalla legge UE di 1,6 mm. Il 2% circa dei pneumatici analizzati presenta uno stato di usura eccessivamente avanzato e una pressione troppo bassa.
Redazione MOTORAGE
19/03/2011 – 16:36