SEAT IBIZA ST 1.2 TDI CR

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 .Piccolo Grande Cuore.

Parca, gentile con l’ambiente, spaziosa e con personalità. La SEAT Ibiza ST 1.2 TDI CR esalta il downsizing e a dispetto di un motore così piccolo non manca di carattere.

I teorici dell’economia insegnano che quello del carburante è un bene a “domanda rigida”: anche se il prezzo aumenta, la richiesta non diminuisce in modo apprezzabile non essendoci beni cosiddetti “sostituti” di importanza apprezzabile. L’oro nero, come dimostrano i numerosi esempi degli ultimi anni in materia di conflitti planetari, resta la materia preferita degli speculatori. A danno degli automobilisti.

2014: euro 6 – Ma il prezzo alla pompa è solo il più immediato dei disagi creati dal carburante. Più subdolo e non meno pericoloso è il ruolo delle emissioni nei confronti della salute. Auto meno inquinanti e meno affamate di carburante: questo è l’imperativo. Che i costruttori dovranno fronteggiare con sempre maggiore attenzione. Arriverà, infatti, la norma Euro 6 (applicabile a partire dal 1° settembre 2014 per quanto riguarda il rilascio dellomologazione e dal 1° settembre 2015 per quanto riguarda limmatricolazione e la vendita dei nuovi tipi di veicoli), in base alla quale le emissioni prodotte dalle automobili e da altri veicoli destinati al trasporto non potranno superare il limite massimo di 80 mg/km (una riduzione supplementare di più del 50% rispetto alla norma Euro 5). Le emissioni combinate di idrocarburi e di ossidi di azoto prodotte da veicoli diesel verranno anchesse ridotte e non potranno superare un certo limite: ad esempio, per le automobili e altri veicoli destinati al trasporto il limite è fissato a 170 mg/km.

 Tre cilindri Common-Rail – Seat risponde alla duplice chiamata verso l’economicità e verso una maggiore responsabilità ambientale con il motore 3 cilindri Turbodiesel (disponibile anche sulla gamma Skoda) con 75 CV a 4.000 giri e 180 Nm fra 1.500 e 3.450 giri. Ha il suo punto di forza nei consumi e nelle emissioni, leggermente differenti a seconda delle versioni su cui è montato. Sull’esemplare in prova, nella gamma ST, dichiara 3,8 l/100 km, corrispondenti a 109 g/km di CO2 nel ciclo di prova Europeo.

Design moderno trendy – Per ritrovare una Station Wagon all’interno della gamma Ibiza bisogna andare a ritroso di quasi 10 anni, alla Cordoba Vario, che solo nell’allestimento top di gamma (con vernice perlata, paraurti verniciati, fendinebbia e cerchi in lega da 16”) aveva un’estetica accattivante.

La Seat Ibiza ST, versione da famiglia della berlina compatta del segmento B, ha uno stile moderno e trendy, d’intonazione che inneggia al dinamismo, come vuole il family feeling del brand, orientato alla sportività. Le proporzioni sono compatte ma l’auto offre comunque spazio in abbondanza senza sacrificare nessuno, “ospiti” o bagagli, e scatena un certo appeal che non guasta. Lo si vede soprattutto nel muso, tondeggiante, sinuoso e con i parafanghi accentuati; e nella zona posteriore dove il lunotto è inclinato e non “noiosamente” verticale. Per dare un tocco ulteriore di personalità, un bel set di cerchi in lega possono davvero fare la differenza.

Guida tutti gusti – L’impressione è di un abitacolo curato, pensato per rispondere a tutti i canoni moderni di ergonomia e di comfort. La parte centrale della plancia è orientata verso il pilota, accentuando la sportività. Il sedile, registrabile in numerose posizioni e in abbinamento al volante regolabile anche in profondità, consente di trovare la posizione migliore. Il cambio è giustamente vicino al ginocchio, non in posizione “affondata” come in certe soluzioni della concorrenza francamente anti-ergonomiche. Un piccolo appunto va alla seduta posteriore dove individui di elevata statura possono soffrire una posizione un po’ troppo rialzata. La qualità dei materiali è pregevole, decisamente in linea con le aspettative verso un’auto del Gruppo Volkswagen e a questo livello di prezzo. La Seat Ibiza ST, insomma, è un’auto economica ma che sa dare una risposta in termini di qualità.

Driving Sensations – Il piccolo 3 cilindri ha un apprezzabile spunto, a tratti sorprendente vista la minutezza della cilindrata. In accelerazione sale bene di giri e offre un buon allungo. Possono suscitare i 14”5 dichiarati per lo scatto da 0 a 100 ma in realtà non le rendono giustizia. L’Ibiza ST 1.2 TDI CR ha capacità di ripresa di tutto rispetto. E che le consentono di raggiungere i 170 in poco tempo. Forse, e soprattutto nel caso di vettura “carica” o in qualche salita, si avrebbe potuto apprezzare maggiormente una configurazione a 6 marce. Con il 5 marce serve invece scalare, perché la rapportatura, specie tra 2ª, 3ª e 4ª, è un po’ lunga.

Ma nello standard della guida quotidiana può andar bene così: l’equilibrio di una piccola auto da famiglia che deve privilegiare l’economicità è pienamente rispettato. A suo favore va anche la sensazione di tenuta al suolo e della qualità della sterzata, davvero dotata di una rapportatura felice che permette sempre, rotonde comprese, di mantenere saldamente le mani sul volante nella corretta posizione 9:15.
La frenata, con impianto misto dischi anteriori – tamburi posteriori, offre il feeling giusto anche se la corsa del pedale è inaspettatamente un po’ lunga e per le frenate più “intense” è necessario affondare molto. Il cambio, ancora, a dispetto di qualche innesto un po’ contrastato ha corsa non eccessivamente lunga, per movimenti istintivi; un altro piccolo motivo di apprezzamento della sua intonazione delicatamente sportiva (su un auto di questa categoria, si intende). A vigilare sulla sicurezza attiva ci pensano ABS ed ESP di serie. Nell’equipaggiamento standard è compreso anche l’assistente alla partenza in salita.

Sguardo ai consumi – Azzerato il contatore parziale all’inizio del test abbiamo potuto verificare che, dopo quasi 1.800 chilometri di test in condizioni “miste” (autostrada, traffico, percorsi extra urbani) il consumo complessivo si è attestato sui 5,3 litri ogni 100 chilometri. Diremmo ottimo come media, assolutamente competitivo. Il dato “neo” è sul dichiarato del consumo urbano (4,9 l/100 km) che appare più ottimistico di quanto riscontrato. Negli speciali giri di prova in città + Circonvallazione esterna di Milano, in orario particolarmente critico, l’IBIZA 1.2 TDI ST CR ha riportato “8 litri”. Dato che da solo andrebbe a rovinare la media. Ma ripetiamo, nel globale del “Long Test Drive”, alla fine si ottengono parametri degli di lode.

.Valutazioni e guida all’acquisto.

La Seat Ibiza ST 1.2 TDI CR, compatta station spagnola in salsa tedesca, è a suo agio anche tra le auto di qualità. E’ in listino in versione Reference (14.750 euro), Ecomotive (15.400 euro), caratterizzata da consumi ed emissioni ancora inferiori grazie ad alcune “ottimizzazioni”) e Style (16.250 euro), quella del nostro test e della Photo Gallery by MotorAge.

Il nostro esemplare, verniciato in tinta Track Grey metallizzato, è equipaggiato con alcuni accessori a richiesta: cerchi in lega 16″ con pneumatici 215/45 “FABULA” (220 euro), Climatronic con vano portaoggetti refrigerato (360 euro) e Tech Pack: sensore pioggia, specchietto retrovisore interno antiabbagliamento e sensori di parcheggio posteriori (410 euro). Si superano, in tal modo, i 17.000 euro.

A questo prezzo, tuttavia, ci saremmo aspettati anche di trovare di serie altre cosucce che aumentano la soddisfazione di un’automobilista moderno (“esigente”) come la presa USB, vano portaoggetti illuminato, cruise control, specchi ripiegabili e supporto lombare nei sedili. Con questo allestimento, peraltro, il prezzo è allineato alla Renault Clio Sportour Ecobusiness con motore 1.5 DCI da 75 CV (16.950 euro) e inferiore a quello della Peugeot 207 HDI 1.6 Station Wagon (che costa oltre 20.000 euro). Ci sarebbe la Skoda Fabia 1.2 TDI CR Green line, equipaggiata con lo stesso motore, proposta a 15.480,00 euro. Prezzo interessante ma ci riferiamo a un’auto che non intende offrire quell’immagine un po’ caliente di una sportività vissuta anche a livello “economy”.

Tra gli accessori fornibili a richiesta, la lista presenta varie possibilità di arricchimento della dotazione e di personalizzazione estetica. Tra gli optional più utili si segnalano i fari anteriori bi-xeno e orientabili (680 euro), il tetto apribile (650 euro), kit di navigazione con TOM-TOM one (204 euro).

PREZZI Seat Ibiza 1.2 TDI ST
Ibiza 1.2 TDI ST Reference 14.750 Euro
Ibiza 1.2 TDI ST Ecomotive 15.400 Euro
Ibiza 1.2 TDI ST Style 16.250 Euro

Garanzia e Manutenzione
24 mesi senza limiti di percorrenza
Servizio Assistenza Mobilità Euro 2 anni (espandibile in opzione fino a 5 anni)
Info: http://www.seat-italia.it

SCHEDA TECNICA SEAT IBIZA ST 1.2 TDI CR
Motore 3 cilindri – Turbodiesel Common-Rail, bialbero, 12v – Euro 5
Cilindrata (cc) 1.199
Potenza massima kW/CV/a giri min. 55 kW / 75 CV a 4.000 giri
Coppia massima (Nm a giri/min.) 180 Nm a 1.500-3.450
Prestazioni rilevate
Velocità max (km/h) 168
Accelerazione 0 – 100 km/h (sec) 14,5
Accelerazione 0 – 1000 m (sec) 36,1
Consumi (dichiarati 4,9/3,4/3,9)
Ciclo urbano (l/100 km) 8
Ciclo extraurbano (l/100 km) 5
Ciclo combinato (l/100 km) 5,3
Emissioni CO2 (g/km) media 109
Trasmissione al suolo
Trazione Anteriore, controllo elettronico stabilità ESP
Cambio manuale meccanico a 5 rapporti
Freni anteriori/posteriori Dischi autoventilanti/ tamburi
Ruote 185/60 R15 – (optional: 215/45 R16)
Sospensioni anteriori a ruote indipendenti schema McPherson, molle elicoidali, barra antirollio; posteriori a “retrotreno stabilizzante”
Sterzo cremagliera con servoassistenza elettroidraulica
Pesi e Misure
In ordine di marcia (kg) 1.190
Carrozzeria 5 porte, 5 posti
Lunghezza/larghezza/altezza (mm) 4.227/1.693/1.445
Passo (mm) 2.469
carreggiata anteriore 1.465/ mm; carreggiata posteriore 1.457 mm
Volume vano bagagli (litri) 430
Capacità serbatoio carburante (litri) 45

 

I Pregi
Design accattivante
Media consumi da apprezzare
Buona qualità dei materiali
Comfort globale
Funzionalità e capacità di carico
Rendimento motore a dispetto della minutezza
Ottimo sterzo

I Nei
Motore rumoroso agli alti regimi
Seduta posteriore elevata
Vano portaoggetti non illuminato

Spaziatura rapporti piuttosto lunga: con un sei marce migliorerebbe ancora

Alvise Seno

Photogallery