MotorAge New Generation

Mercedes e la nuova “piccola” Roadster

.La piccola Mercedes SLK è cresciuta fino alla terza generazione e alle sue qualità peculiari aggiunge un pieno di tecnologia al servizio del comfort, dell’efficienza e della sicurezza.

 “The best or nothing”. Questa è la filosofia Mercedes-Benz che ha guidato lo sviluppo della nuova SLK, giunta alla sua terza generazione. Il nuovo Roadster non avrebbe dovuto eccellere soltanto in alcune specialità ma raggiungere le massime prestazioni in tutti i campi fondamentali. Il risultato è un’auto matura, meccanicamente sofisticata, una vera-piccola SL. Con queste condizioni, anche la nuova SLK si pone ai vertici del segmento grazie all’esclusiva peculiarità di saper coniugare perfettamente le caratteristiche sportive di una roadster due posti con tutte le qualità che contraddistinguono le vetture Mercedes.

 Dotazione di serie migliorata – Prima ancora di analizzare il prodotto, giova partire da quanto interessa maggiormente ogni potenziale cliente di una roadster di qualità. La dotazione, infatti, comprende numerose novità rispetto al modello precedente. Si possono così riassumere: Luci di stop adattive Adaptive Brake

 Attention Assist, audio 20 CD con display a colori da 5,8″, kit vivavoce Bluetooth, quadro comandi centrale e porta USB, poggiatesta NECK-PRO, funzione ECO start/stop, freno di parcheggio elettrico (EPB), sidebag per la testa nelle porte, gruppi ottici posteriori a Led, predisposizione modulo di navigazione Becker Map Pilot (nell’allestimento SPORT), climatizzatore, Bagagliaio con pianale double-face e due cinghie elastiche per il fissaggio del carico, cambio automatico a sette rapporti ottimizzato 7G-TRONIC PLUS (su SLK 350 BlueEFFICIENCY), sensore di pressione pneumatici, luci diurne, inserti in alluminio spazzolato.

C’è da essere orgogliosi – Joachim Schmidt, Responsabile Vendita e Marketing Mercedes-Benz Cars, ha dichiarato: “Il piacere di guida fa parte del DNA della nuova SLK che, sia a cielo aperto che con il tetto chiuso, garantisce sempre intense emozioni in qualsiasi condizione meteorologica, sia nel tempo libero che nellutilizzo quotidiano. Il suo temperamento sportivo si concilia perfettamente con un comfort eccellente ed allestimenti pregiati. Inoltre, la nuova SLK fissa nuovi parametri di riferimento tra i roadster compatti in quanto a parsimonia nei consumi e rispetto per lambiente”.

 Roadster sportivo – Ai fini della compattezza dei volumi, Rispetto al modello precedente, la nuova SLK ha guadagnato 31 mm in lunghezza e 33 mm in larghezza. Essa rinnova la prestigiosa tradizione dei Roadster Mercedes-Benz (in particolare della 190 SL, sua progenitrice più illustre) proiettandola nel futuro. Il linguaggio formale sottolinea la sportività della vettura, esaltandone i tratti scultorei e la forte personalità. Il tipico layout della roadster, con il muso lungo, l’abitacolo arretrato e la coda compatta, ne fa un’auto dal fascino intramontabile. E lo stemma Mercedes le dona uno status di oggetto del desiderio tra gli amanti del genere. L’SLK, insomma, conferma ancora una volta la sua allure di automobile “mitica”.

 Il frontale è imponente, massiccio, contraddistinto dalla grande calandra, espressione del family feeling di famiglia, in particolare dei modelli di più “alto di gamma” (l’SLS-AMG e la CLS) ma anche un tributo stilistico alla sua progenitrice degli Anni 50). Nella vista laterale è filante, con forme sfuggenti e tese e una sportività spiccata, accentuata dal parabrezza molto inclinato. Posteriormente, infine, spiccano i grandi gruppi ottici, inseriti armoniosamente nel grande scudo paraurti che avvolge tutta la coda, e lo spoiler integrato.

 Il risultato privilegia l’aerodinamica: la terza generazione della SLK registra un coefficiente di 0,30, migliore del valore di 0,32 del modello precedente.

 Nella guida all’aria aperta, i passeggeri hanno la possibilità di scegliere tra due opzioni per salvaguardare il comfort di marcia: oltre al classico frangivento, Mercedes offre a richiesta il sistema Airguide, un frangivento basculante costituito da elementi orientabili in materiale sintetico trasparente, fissati sulla parte posteriore dei roll-bar. E’ il primo sistema frangivento al mondo che permette una regolazione separata sui due sedili

Abitacolo sportivo ma raffinato – Gli interni seguono la più pura tradizione Mercedes: qualità e cura per il dettaglio, oltre a una adeguata attenzione allo spazio e all’abitabilità. Senza dimenticare l’emozione, la sensazione di dinamicità. Anche la plancia portastrumenti, di colore nero, sottolinea lo sviluppo in senso orizzontale e quindi la larghezza della vettura. A richiesta è disponibile anche in versione bicolore e rivestita in pelle. Incassate nella plancia, quattro bocchette circolari galvanizzate riprendono il linguaggio formale della SLS-AMG da 570 Cv. Al pari del modello precedente è disponibile a richiesta il riscaldamento per la zona della nuca AIRSCARF, che avvolge testa e nuca dei passeggeri con un fascio di aria calda emesso dalle bocchette presenti nei poggiatesta.

Nuovo tetto metallico ad alta sofisticazione – Fin dal suo esordio l’SLK ha proposto la grande novità dell’hard top ripiegabile, un espediente per renderla un po’ roadster e un po’ coupé. Nella nuova generazione questo automatismo di arricchisce di un grande upgrade tecnologico. Sono disponibili tre varianti del tetto rigido ripiegabile: versione base, versione Panorama in policarbonato oscurato oppure la nuova configurazione Magic Sky Control, un tetto in cristallo che, da quasi completamente trasparente, si oscura con la semplice pressione di un pulsante.

 Per quest’ultimo vengono utilizzate le proprietà fisiche del condensatore a piastre: se si applica una tensione elettrica alla struttura in vetro, le particelle di cui si compone si orientano in modo tale che la luce possa passare attraverso il cristallo. Al contrario, se lalimentazione di corrente viene interrotta, le particelle si dispongono in modo casuale, bloccando quasi completamente il passaggio della luce e oscurando così il vetro. Naturalmente raggi infrarossi e ultravioletti vengono schermati anche nella modalità trasparente. Indirettamente, si produce un certo vantaggio anche a livello di emissioni: il climatizzatore, infatti, non viene “stressato” nel suo funzionamento permettendo un piccolo risparmio di emissioni di Co2.

 Con il tetto rigido ripiegabile chiuso il bagagliaio ha un volume di 335 litri, che scendono a 225 litri effettivi, compresi anche i 51 litri di volume del box portabagagli collocato sotto il pianale (il box non è previsto per chi sceglie il ruotino pieghevole al posto del kit di riparazione pneumatici TIREFIT).

 Blue Motors – La gamma si articola in tre nuovi motori ad iniezione diretta. I 4 cilindri della SLK 200 BlueEFFICIENCY e della SLK 250 BlueEFFICIENCY da 1.796 cc sono contraddistinti da iniezione diretta di benzina, distribuzione bialbero con 16 valvole, fasatura variabile, sovralimentazione mediante turbocompressore a gas di scarico. La piacevolezza di questo motore è resa anche a livello acustico. Sfrutta, infatti, i benefici emozionali del sound sportivo prodotto da un generatore di suono che, collocato direttamente a monte della valvola a farfalla, “arricchisce” la sonorità con alcuni elementi acustici propri della fase di aspirazione.

 Riescono a produrre, rispettivamente, 135 kW (184 CV) e 150 kW (204 (CV), con un valore di coppia massima di 270 Nm a 1.800-4.600 giri/min e 310 Nm a 2.000-4.300 giri/min. L’SLK 200, che monta di serie un cambio meccanico a 6 marce, può essere equipaggiata con il cambio automatico 7G-TRONIC PLUS ulteriormente perfezionato che le consente di produrre un’emissione media dichiarata di 142 g/km di Co2 al chilometro (consumi: 6,1 l/100 km nel ciclo di marcia europeo combinato). Scatta da 0 a 100 km/h in 7” e tocca 237 km/h (240 km/h con cambio manuale), L’SLK 250 BlueEFFICIENCY (con cambio automatico di serie) dichiara 6”6 sullo 0-100 e tocca 243 km/h. Sul lato consumi sono dichiarati 6,2 l (ciclo di marcia europeo, combinato) ogni 100 km (144 g di CO2 al chilometro).

 Al top della gamma SLK si posiziona la SLK 350 BlueEFFICIENCY con V6 da 3,5 litri, 306 Cv, 370 Nm a 3.500 giri. Le prestazioni, ovviamente, sono nettamente migliori: 5,6 secondi (velocità massima: 250 km/h). I consumi sono pari a 7,1 l (ciclo di marcia europeo, combinato) per ogni 100 km (167 g di CO2 al chilometro. La V è aperta a 60°, un angolo che ha permesso di eliminare il contralbero di equilibratura per le forze di primo ordine, con ottime conseguenze sul comfort. Altre rilevanti novità si trovano nelliniezione diretta di terza generazione con combustione a getto guidato e iniettori piezoelettrici ulteriormente perfezionata (la pressione massima arriva a 200 bar e viene costantemente regolata sul valore ottimale in funzione della mappatura; gli iniettori consentono fino a cinque iniezioni per fase di aspirazione e assicurano in tal modo una composizione ottimale della miscela). In secondo luogo si sottolinea la presenza di un sistema di accensione «Multi Spark Ignition (MSI)» (dopo la prima scintilla e un breve periodo di combustione, la bobina si ricarica molto rapidamente e fa scoccare unaltra scintilla. Il sistema MSI permette di generare in rapida successione fino a quattro scintille in un millisecondo).

 Importante anche il meccanismo di fasatura variabile della distribuzione: nuovi regolatori continui a palette a comando idraulico per gli alberi a camme lato aspirazione e scarico. Essi presentano un ampio intervallo di regolazione di 40°, riferiti allalbero motore, e una migliore funzionalità. Essi, inoltre, si caratterizzano per la forma costruttiva significativamente più piccola e per il minor peso. Questi sono azionati da una nuova trasmissione a catena a due stadi. Questo sistema comanda, per mezzo di una catena primaria e di un pignone intermedio, due corte catene secondarie, una per bancata cilindri. Le tre catene si regolano separatamente, ciascuna con il proprio tendicatena. Di conseguenza ai tendicatena è richiesta una forza minore e le catene vengono sottoposte a minori sollecitazioni dinamiche.

 Lefficienza esemplare, con consumi ridotti di un quarto rispetto ai modelli precedenti, è garantita tra laltro anche dal sistema ECO start/stop, disponibile di serie su tutti i modelli e per la prima volta anche in abbinamento al cambio automatico 7G-TRONIC-PLUS.

 La nuova SLK, inoltre, è la prima vettura sportiva Mercedes-Benz ad adottare, su alcune motorizzazioni, unapertura a feritoie regolabile per il radiatore. Si tratta di una paratia a lamelle di forma circolare, disposta parallelamente al ventilatore, che permette di regolare continuamente il flusso daria che attraversa il modulo di raffreddamento del motore e il vano motore. In questo modo, a paratia chiusa si produce un sensibile miglioramento dell’aerodinamica.

Nel quarto trimestre 2011 sarà per la prima volta disponibile per la nuova SLK un potente motore diesel a quattro cilindri. Seguirà nel 2012 la SLK 55 AMG con il nuovo propulsore V8.
Sicurezza ogni stadio

– I sistemi di ritenuta con airbag a due stadi sul lato guida e sul lato passeggero sono stati anchessi perfezionati. Una novità è costituita dal sidebag per la testa che copre ampiamente la fascia laterale dimpatto. Della dotazione di serie fanno parte anche i poggiatesta NECK-PRO. Nei tamponamenti offrono più rapidamente la loro azione di sostegno alla testa di guidatore e passeggero e riducono i rischi del colpo di frusta.

 L’SLK dispone, inoltre, di una combinazione evoluta di sistemi di assistenza alla guida che aiutano ad evitare gli incidenti. Innanzitutto il sistema per il rilevamento di sovraffaticamento o sonnolenza del guidatore ATTENTION ASSIST, compreso nella dotazione di serie. Oppure l’ lADAPTIVE BRAKE, che comprende lABS, la regolazione antislittamento ASR e il controllo dimbardata (GMR). A richiesta sono disponibili anche il DISTRONIC PLUS (TEMPOMAT con regolazione della distanza) e il sistema frenante PRE-SAFE® (è attivo tra i 30 e i 200 km/h quando la vettura è preceduta da altri veicoli o quando, viaggiando a non oltre 70 km/h,si avvicina a un veicolo fermo). I due sistemi lavorano insieme e sono in grado di attivare automaticamente una frenata demergenza quando rilevano un grave pericolo dincidente.

 La terza generazione dell’SLK pensa anche ai pedoni. Appositi sensori registrano la collisione con un pedone e provvedono a far sollevare immediatamente di 85 mill

Alvise Seno
06/04/2011 – 16:59

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